Home Blog Pagina 4

Come sono diventato Guzzista: Danilo Erra

0

Vedo che ultimamente va di moda raccontare “Come sono diventato guzzista”. Voglio raccontarvi come é successo a me.

È una storia molto lunga da raccontare, una storia fatta di passione, ricerche per mercatini, nottate passate in garage a montare e smontare. Una storia fatta di sentimenti e asfalto, cuore e birre con gli amici. Una storia fatta di amore e odio, frustrazione e grandi soddisfazioni. Una storia fatta di olio e sangue, amicizie suggellate da chilometri e risate tra fratelli.

A mio padre serviva un mezzo a due ruote con cui poter fare distanze medio-brevi, quello più economico che ha trovato era un V35 II. Quando lui si è preso il V50 non potendomi permettere una moto nuova mi è toccato accontentarmi della sua. Fine.

Come sono diventato Guzzista: Almerico Cavallo

0

Come sono diventato guzzista: volevo tanto avere la bmw r1100r nel 1999, poi sono entrato in concessionario ed ho comprato un 1100 sport corsa.

Come sono diventato Guzzista: Paolo Terranova

0

Non sapevo fosse una Guzzi. Era la Moto. Si chiamava così per distinguerla dalla Vespa. Mio padre aveva messo un pezzo di gommapiuma tra la sella e il serbatoio. Più tardi uno più grande tra le due selle. Bastava per tutta la famiglia. Dopo arrivò la Moto nuova. Era simile, ma aveva il volano coperto. Su quella, che conservo ancora, imparai a guidare, prima di comprare il mio primo cinquantino.

Come sono diventato Guzzista: Paolo Di Giovanni

0

Come sono diventato guzzista.

Avevo 10 anni quando il marito di mia cugina venne in ferie in Sicilia con la moto. Era il 1988 e io passavo interminabili momenti ad ammirare quella scultura bianca piena di cromature che splendevano al sole di agosto. Forse fu proprio quel sole che mi diede alla testa ma da quel momento decisi che da grande avrei avuto una guzzi.
Poi gli anni passano, cambiano i gusti e nel 2005 mi ritrovo in sella ad una jappo. Una Z750S piena di cavalli che, lo ammetto, non sono mai riuscito a gestire come si deve. Non sono mai stato un pilota della domenica ma di strada ne ho fatta parecchia.
Nel 2008 la mia strada, dietro una curva, incontra un camion che mi costringe ad un calvario di due anni, diversi viaggi della speranza e 4 interventi.
La mia vita da motociclista, penso, finisce lì.
Ma è qui che succede l’imprevedibile.
In un pomeriggio come tanti vengo contattato da mia cugina che mi chiede di tradurle una mail dal francese. Quando capisco che quella mail è la risposta ad un annuncio di vendita chiamo mia cugina e la minaccio di toglierle il saluto se davvero avesse venduto la moto del marito (che nel frattempo, per età e problemi fisici non usava più). Per tutta risposta, mia cugina, mi propose di venderla a me.
Nel giro di un’ora avevo già prenotato un volo, contattato un autotrasportatore e trovato un garage.
Da grande non avevo una moto guzzi, avevo quella moto guzzi. Una V65 Florida bianco perla. Il mio sogno da bambino. Il tutto all’insaputa della mia famiglia che mi avrebbe diseredato se mi fossi presentato a casa con un’altra moto.
Ma una volta tornato in sella ora che non sono più un bambino, mi sono reso conto che le moto custom non fanno per me.
Adocchio una V65SP, penso di vendere la Florida e prendere questa. Per farla breve adesso ho due guzzi in garage.

Come sono diventato Guzzista: Stefano Demontis

0

Come sono diventato guzzista!
Prima sarebbe meglio raccontare come sono diventato motociclista: da ragazzini si girava per il paese in scooter, e qualche volta ci avventuravamo per i monti, o scendevamo al mare. Una volta avuta a disposizione l’auto, le due ruote sono andate un po’ dimenticate, ma nel 2002 trovo lavoro come portalettere, e in sella al liberty vago per le strade dell’Ogliastra; c’è stato un momento in cui ho realizzato che il tutto era divertente, e ho preso la decisione: mi compro la moto! Punto subito su una classica naked, guardavo soprattutto le jappe, ma a titolo di curiosità sfogliavo anche i cataloghi delle italiane. Trovai la Nevada, ma più guardavo la foto e più mi sembrava brutta, finché senza un motivo particolare decido di chiedere info a un concessionario. E nella vetrina c’era lei: rossa e cromata, e dal vivo era diversa…

Una foto di quando eravamo giovani tutt’e due!

Come sono diventato Guzzista: Giuseppe Braga

0

Come sono diventato Guzzista?

Avevo preso la mia primo moto a 37 anni, una bella Triumph Legend pagata 12.000.000 di vecchie lire.

Dopo 5 anni di rottura di palle per ingrassare la catena e dopo che un Amico mi ha chiesto di accompagnarlo in un conce Guzzi, mi hanno offerto 6.000 euro per la moto vecchia, e la Guzzi non aveva la catena.

Presa la California Titanium.

Poi solo Guzzi

Punto

Come sono diventato Guzzista: Pierpaolo Degortes

0

come sono diventato guzzista? Avevo sei o sette anni quando andavo a scuola a piedi col mio amico Tonino. Il padre faceva piccoli trasporti, a Nuoro, col suo motocarro Ercole. A Tonino aveva raccontato di tutte le vittorie della Guzzi nei vari campionati. Io, a sei sette anni non ne avevo mai sentito parlare ma facendo la strada di casa ci fermavamo ad ogni moto e lui mi spiegava tutto, avevo imparato a distinguere Zigolo, Stornello, specie lo Sport, il massimo per Tonino, poi Ducati, Motobi, MV, insomma tutto quello che trovavamo parcheggiato lungo il nostro percorso. Lui sapeva tutto e me lo spiegava con grande passione. Alla fine delle elementari andammo con la famiglia a Olbia per le vacanze con i nonni. Lui invece durante le vacanze andava a lavorare da un ciabattino, vicino alle nostre case. Al rientro seppi che Tonino era morto per una leucemia. Un dolore che a distanza di quasi sessant’anni mi fa ancora male. Mi aveva instillato l’amore per le moto, specie per la Guzzi. Gli anni passarono e dopo una Vespa 50, una Parilla 125 sprint fondo di magazzino, una MV 350 EL, nel 74, smisi di andare in moto, roba da borghesi fighetti figli di papà. A quei tempi ero così. Poi, intorno al l’84/85 un mio amico vendeva una Guzzi SP 1000 1.a serie del 79 e sono tornato alle moto, proprio a quelle che piacevano a Tonino.

Come sono diventato Guzzista: Gaetano Poratelli

0

Come sono diventato Gianni Guzzista

be forse lo ero dentro e non lo sapevo, ma da ragazzo quando la sentivi mi ribolliva il sangue, poi un cugino purtroppo scomparso aveva una GT850 e ci girava l’italia, la smontava e rimontava e mi affascinava, nel 1987 compro una GT850 del 72 preserie la uso poco ma mi piace ci faccio dei viaggio ma poca roba, ma la sfiga che ci vede bene vuole che brucia nel 1989 in garage per un fulmine il garage va a fuoco, la macchina si salva la lei è carbonizzata.

La tengo qualche anno per rimetterla a posto ma poi il lavoro i figli e i traslocchi decido di venderla e in 10gg anche bruciata la vendo.

Resto senza moto fino il 2000 quando una sera cazzeggio in internet e su secondamano vedo Lei una GT850 bordo parafanghi cromo, chiamo e il proprietario mi dice che sabato va a Novegro e c’è uno svedese interessato, la sera dopo sono a casa Su a vederla la moto è stata riverniciata da Stucchi, ha 190.000km e ci ha girato tutta l’europa la vende dopo la separazione dalla moglie, be dei kilometri non me ne frega niente ormai era amore puro e la prendo, e prima di portarla a casa mi dice che si chiama Ralph, a casa Mio figlio minore si mette a ridere e dice ma quella è vecchia e da li il nome VecchiuioRalph,adesso VecchioRalph il nome della MIa GT è in restauro ma mi ha fatto volare per latri 140.000km ma mel frattempo in garage sono arrivate altre 5 Guzzi, ma quella è un’altra storia.

nella foto siamo a Berlino

Come sono diventato Guzzista: Domenico Valenza

0

Come sono diventato Guzzista?
Pur non avendola, un Amico fraterno , me l’ha fatta provare tirandomi dentro ad una comunità.
E (nonostante motociclista da vent’anni) ho trovato passione,amicizia,fraternità e Italianità al quadrato.
E grazie ad altri Guzzisti Roberto Betti Enrico Fiorenzi continuo a correrci in pista , con la consapevolezza di far parte di una grande famiglia.
Grazie.

Come sono diventato Guzzista: Giampaolo Brighi

0

Io sono nato guzzista…da piccolo mio padre mi diceva…..la senti?(riferito al rumore di una moto che passava sparata sulla vicina provinciale)….questa è una guzzi.
Cresciuto nell’era della rivalità guzzi – gilera aveva un fratello che correva in gilera ma lui era tifoso della guzzi.

Gadget

VI SEGNALIAMO