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Memorie di Piero

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Per me, per noi Tatiani, è stato il decimo Incontro di Primavera.
Da quel primo in Abruzzo, Pescasseroli, nel 2007, ne abbiamo saltato solo uno, nel 2011.
Da quando viaggiavamo in due sul V11, al rincorrere Maria che, attraverso un rapido percorso tra V35 e due NEVADA, devo in sella al V9 Bobber striscia le pedane a terra tra le curve degli appennini modenesi!!

Ma veniamo ai commenti su quest’ultimo!
Intanto vado controcorrente: non mi è mai successo un’organizzazione così deludente!! fra andata e ritorno ho fatto poco più di 500 km!!

Andrea e Paolo, eccoci al dunque:
1- avete scelto una location troppo vicino a casa mia!! l’anno scorso ho fatto quasi 2.000 km solo per il trasferimento, adesso neanche 300!!
2- il Venerdì mattina avete dato la sveglia troppo presto! Sono sceso per la colazione alle 10,15 e già avevano fatto le pulizie della sala colazioni, ma soprattutto il fantastico parco moto della sera era desolante: Un V11, un V9 e il 1200 di Malandrucco!! Ma dove siete scappati??

Ecco quindi che siamo costretti ad un giro alternativo, in attesa del pranzo, e scendiamo lungo il percorso verso Sasso Marconi. Pochi km e sosta defaticante! Il tempo di sentirci dire che è in arrivo un gruppo di ciclisti e che le strade saranno chiuse. Quindi retromarcia e direzione Ristorante.
Qualche curva e mi ritrovo negli specchietti ANKA e GOFFREDO con fare minaccioso e quindi mi do da fare per non farmi raggiungere. Una ventina di km così e ci ritroviamo al ristorante! Ma siamo tra i primi e il gruppo che era con noi …. bò!! Però ci siamo divertiti .
Torniamo al gruppo che era con noi, più che un gruppo era un trio: Tatiana, Malandrucco e BEPPE TITANIUM! Dispersi, passano le ore e niente! Torno sulla strada per intercettarli all’incrocio e prendo contatto telefonico, stanno girovagando da ore, non sanno dove sono, non sanno dove andare …. ma li sento felici!!
Ma vi pare che dopo tanti incontri ancora non si è capito che BEPPE non è da seguire?? Lui gira a cazzo … con lo spirito del corivorivo!! Ricordo il giro Delta 2016, alle 9,00 mi dice che va a fare benzina. Gli ricordo che stiamo partendo dall’Hotel in direzione EST, Lui naturalmente OVEST! Lo sento al telefono alle 14,30 in pizzeria: Piero! Dimmi dove trovo un distributore! Come non l’hai ancora trovato?? SI Si, è che l’ho già finita è da stamattina che vi cerco per il delta, tra paludi, fenicotteri, lagune, canali e ancora non vi ho trovato! Sto finendo la benzina e non so se riesco ad arrivare a Chioggia!! Secondo me sei ancora vicino al distributore di questa mattina!! Questo è BEPPE? E’ abituato al Trofeo GUZZI …. gira sempre in tondo!!!

Venerdì pomeriggio: dopo, vabbè, un pranzo abbondante, speciale, in cui ci hanno fatto assaporare tigelle con lardo e parmigiano e non so quante altre schifezze, e bevuto lambrusco, che potevi fare se non tornare rapidamente in albergo per una pennichella?? Ecco questa è la conseguenza del mangiar bene, dopo dormi!! … niente km …

sabato mattina, tutti al CONAD a fare benzina! … come cambia il tempo, na volta al Conad compravo il salame!!
Tutti pronti e allineati: si parte. Seguiamo il gruppo che fa da guida e ci direzioniamo verso la pianura! ma le curve?? Bòò! dopo un po’ il gruppo si ferma, siamo in centro a Maranello! Che ci facciamo?? La Ferrari sarà al Nurburing!! Siamo fermi che ostruiamo la piazza del paese e ci giungono le prime notizie. Chi stava guidando non sa più dove andare! Come? Si ma mi sembra che non sia solo da adesso, e da un po’ che non sa dove andare!!

Prendo quindi dalla borsa l’oggetto magico che se gli dici dove vuoi andare … lui ti porta! E quindi urlo: SEGUITEMI!!
Ripartiamo direzione Mulino di Pietra, dietro ancora Goffredo, quindi accelero un po’, ma devo fermarmi ad attendere il gruppo. Un paio di volte così e il gruppo?? Bò … disperso!! Fermi su un incrocio in un paese dal nome strano, BASISIA?? in attesa … finalmente riusciamo a contattare il gruppo che sta aspettando l’arrivo di qualche Anima G .. Salvatrice … Noi siamo fermi all’incrocio in attesa, loro sono fermi due curve prima .. in attesa!! Chissà chi si muoverà prima!!! E’ quasi mezzogiorno … mezzogiorno di fuoco … quando l’umo con il fucile incontro l’uomo con la pistola .. no no, non c’entra un cazzo … ma come finiva?? a si che l’uomo con il fucile ce l’ha più lungo, e il vecchietto sorride appoggiato alle bare in legno!!

Eccoci ancora a Pranzo in questo Mulino, un vecchio edificio in pietra, in mezzo al niente, dove si trovano solo segni di una vecchia cultura, macinavano il grano con la pietra! Forse da qui il nome Mulino di Pietra?? Pensa Te andare in un posto dove vivevano una volta leggendo GENTE e OGGI, magari anche senza telefono e TV! ma si può!! E’ proprio diseducativo!!
Anche qui Tigelle, Gnocco, Ragù, salumi vari, formaggi, tutte schifezze …. per fortuna che ci aspetta il giro lungo del sabato pomeriggio! Passo del Cerreto e passo delle Radici al ritorno.

Ed ecco un altra pecca di Andrea e Paolo! Quella nuvola doveva passare dopo le 16,00, lo sapete che il pranzo va per le lunghe!!

Sono senza antipioggia, ma comunque prendo strada ma per andare verso l’albergo dato il tempo. Pochi km e sotto la pioggia vedo il cartello “Passo del Cerreto” vorrei andare a dx ma sono fradicio e proseguo diritto. 5 km e smette di piovere, ormai sto andando verso la pianura … ancora Maranello , sono con Govoz, il figlio di Nello, incontriamo due Anime Venete disperse: ci uniamo, in fondo tra veneti ci capiamo! Primo bivio e …. noi a dx e loro sx … ANCORAAA … non è un problema regionale ma proprio di natura!! Sono le Anime Guzziste che amano la motodispersione!!!

Ci incontreremo in albergo: ma dove sio ndà? sul passo dee radise?? Si ghemo visto el carteo e quindi ghema ciapà le diression! Che bravi, valtri si che si Anime Gussiste!! xeo beo?? ve sio divertii?? Macchè no eo ghemo visto, quando xe inissià e curve, ghemo trova na deviassion e se semo trovà ncora a Maranello .. che do cojoni!!!

Intanto Tatiana dispersa, non riva! e neanche Rotondo!! Arrivano più tardi, dopo l’aperitivo in giardino. Sono felici!! mm’hà!!
Domenica mattina: oggi recuperiamo un po’ di curve. Programma verso ste Radici che ghemo girà intorno par tre giorni, poi Pistoia, Porrettana, passo dei muraglioni, etc…. ma porca putt… la nuvola di ieri è diventata più scura e ferma sul passo che ci aspetta!!!

Fioii … (riferito al figlio di Nello e alla compagna …. di viaggio … di Rotondo) … ndemo a casa!!!
Alla fine, quindi, cosa dire a Andrea a Paolo??
Amore Cosmico per sempre!!! Viva l’Emilia … ( do tete!!)

Aquile Emiliane – 18° Incontro di Primavera – commenti, foto e video

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Aquile Emiliane 2017
Aquile Emiliane 2017

Aquile Emiliane – Video

Video di Piero, Badaude, Polvere, papulo68

Aquile Emiliane – Foto

Foto di GuzziTopo, Beniamino e Nuradler  

Memorie di Piero

Per me, per noi Tatiani, è stato il decimo Incontro di Primavera. Da quel primo in Abruzzo, Pescasseroli, nel 2007, ne abbiamo saltato solo uno, nel 2011. Da quando viaggiavamo in due sul V11, al rincorrere Maria che, attraverso un rapido percorso tra V35 e due NEVADA, devo in sella al V9 Bobber striscia le […]

Ticcio

Allo start sul giro cloù del sabato le Anime muovono sui tracciati delle antiche vie già calcate dai pellegrini indigeni, scaricati mesi prima da internet e gelosamente custoditi in reliquiari che si sveleranno ben presto cosa terrena dimostrando invece che solo la Fede porterà a Casa resta ai box il pellegrino Fange (mai visto un […]

Aquile Emiliane 2017, commenti

  da GuzziTopo » 04/06/2017 rientrati nel primo pomeriggio, poi qualcuno è andato a lavurà…qualcun’altro s’è abbbioccato. Ottima fine per entrambi direi E’ stato un piacere poter essere dei vostri anche se un pelino a spizzichi e bocconi, la prossima volta vedemo di far meglio Mo ‘ndo annamo? quando se riparte? dai dai dai dai […]

Ticcio

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Allo start sul giro cloù del sabato le Anime muovono sui tracciati delle antiche vie già calcate dai pellegrini indigeni, scaricati mesi prima da internet e gelosamente custoditi in reliquiari che si sveleranno ben presto cosa terrena dimostrando invece che solo la Fede porterà a Casa

resta ai box il pellegrino Fange (mai visto un box con la madoninna in pietra cmq) che si fustiga nella ricerca di ricambi-reliquie e meccanici-vescovi per tutta la mattinata senza però ricevere la tanto desiderata assoluzione e la conseguente remissione dei peccati evidentemente commessi

d’un tratto il Centro Tabor, diventa luogo di manifestazione tangibile dell’Altissimo con la comparizione su angelico Guzzi California di Lino&Signora (il meccanico di Anka è solo Lino però), cosa già ampiamente sufficiente a dimostrare che “Dio c’è”, autostradalmente parlando almeno e l’umile Fange procede quindi con le abduzioni del mattino ed il rito del lavaggio dei piedi di Lino è disturbato solo da quello più commerciale fotografico del Tatuato (peccatoreee, “escilo dalla Casa di Mio Padre!!”)

Emilia, terra di Lambrusco e Tigella, Bollito e Cappelletti in Brodo (Laudato sii sempre ‘O Mio Signore), Motori e Meccanici sopraffini si mostra a noi pellegrini anche coll’altrettanto notorio carattere , DISPONIBILITA’ (vera aggiungo) verso il prossimo

il Signor (che ci possò fà, mi vengono naturali) Beppinoeuuiua però non si manifesta a noi sotto spoglie iconografiche, avvolto da un aureo lenzuolo bianco (ho controllato il codice colore ndr), il viso pallido e scarno con gli occhi cerulei bensì incastrato dentro maglietta e pantaloncini corti, viso roseo e ben paffuto, rosso di pelo ed occhio vispo dietro l’occhialino quadro (boia, che fighetto, non sarò mai un credente!) e l’unica similitudine che ho faticosamente cercata sta nel Bianco del Furgonato Renault debitamente attrezzato e carico delle preziose reliquie “guarnizioni teste tonde 850” più altri sacri oggetti (secondo me però una puntina più scuro rispetto a quello del Velo di NS Signore)

l’incedere del giorno è scandito dai rintocchi di telefono cellulare che si susseguono vani al Centro Tabor, ormai elevato ad Abbazia e solo nella serata si compie il MIracolo, non manifesto al resto delle Anime Pellegrine durante il religioso silenzio della frugale Ultima Cena (ultima in ordine cronologico, fave!); nella adiacente Cappella Votiva a San Beppinoeuuiau, tra moccoli e madonne di ogni sorta, gli Apostoli Fange e Peppone stanno celebrando la funzione religiosa nota ai piu col nome di Cambio delle Guarnizioni di Testa che si prolunga nei tempi solo a causa dal Chierichetto Rino che li cuoce a puntino usando a mò di cero-torcia il faretto alogeno da 3000 watt presente sulle rastrelliere della cappella

“l’Ascensione non funziona maremma maiala!” esclama l’apostolo Fange e di rimando l’apostolo Peppone sbotta “famme accènne er cero a me, ‘sta mano sa’ esse fero ma pò esse piuma”!

il Diavolo esce dal Corpo del LeMans di Fange avvolto giustamente da una nuvola di fumo nero imprecando in romanesco “ce stavo bbene nei cilindri, la guarnizione della testa era pure saporita così come l’olio!”… ustionati ma felici della grazia ricevuta gli apostoli Fange&Pepper si deliziano il palato con i ravanelli e le costole di sedano raccolti in elemosina dai due pietosi pellegrini autoctoni Andrea e Paolo che per il gesto verranno ricordati sul Calendario Gregioriano coi nomi di SS Anka e Badude Martiri

solo questo val pur bene una Messa (per me), il resto lo conoscete tutti più o meno alla stessa stregua del Passo delle Radici
epitaffio patchiano:

“la via puo essere smarrita ma poi la strada per il ristorante si trova!”
Pellegrini d’ogni dove, avete toccato con mano l’Amore Cosmico, iscrivetevi e moltiplicatevi tutti quindi portate la lieta novella a chi è ceco di luce!

da il Vangelo secondo Beppinoeuuiua”, Anime Apostole Pavullo nel Frignano, Incontro di Primavera Anima Guzzista 2017

Ps…sò dove abita Beppe e con l’aiuto di Ettore si potrebbe erigergli un monumento in cortile rendendo possibile così i pellegrinaggi votivi delle Anime

no. aspetta…forse meglio di no, ci vuole un pò troppo marmo

Aquile Emiliane 2017, commenti

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da GuzziTopo » 04/06/2017

rientrati nel primo pomeriggio, poi qualcuno è andato a lavurà…qualcun’altro s’è abbbioccato.
Ottima fine per entrambi direi

E’ stato un piacere poter essere dei vostri anche se un pelino a spizzichi e bocconi, la prossima volta vedemo di far meglio

Mo ‘ndo annamo? quando se riparte? dai dai dai dai

Doppi Lamp
Marco
Un Enorme Grazie sparso e condiviso

da Pandora » 04/06/2017

Tornata a casa.
Vi siete superati! Sia quanto a sorprese che quanto ad amore cosmico

da rugi56 » 04/06/2017

bene eccomi quà di ritorno dal mio primo incontro di primavera,
ero gia vaccinato su ste cose dato che è speculare ai calincontri,
INTANTO UN GROSSO SALUTO A CHI NON HO SALUTATO, dato che alle 8,30 molti eravate ancora in branda a smaltire i gozzovigli della sera prima,
stesse facce, qualcuna di nuova,
stesse moto, qualcuna sempre rotta,
stessa quantita mirabolante di km e curve
e poi guida e magna
magna e guida
e riguida e rimagna
mannaggia ciò na certa età io no ce la faccio a reggere,
ed alla sera giu di liquidi vari
ma ho visto quel pizzico di follia in più
la band, ” se toni gudasse bene la bellagio come suona bene la tromba sarebbe un dio”
l’intermezzo colazione a metà giornata del sabato mattina, il resto al tardo pomeriggio, il servizio coctail durante l’esibizione sonocanora
tutto grazie ad anka

e poi che dire delle guzziste
rudi motocicliste con i visi nascosti dietro la visiera che non fa trasparire emozioni, corpi dentro a giubbini e magari pantaloni di pelle, e giù di pieghe quasi a limite saponetta,
ma molto femminili alla sera con il loro alone di profumo, i loro vestiti anche corti, le scarpe col tacco, che facevano voltare più di qualche sguardo maschile
che bel mondo è “anima”
alla prossima

da miki70 » 05/06/2017

Un bellissimo fine settimana passato in allegria condividendo le stesse passioni.
Un doveroso ringraziamento agli organizzatori e a quanti hanno contribuito alla riuscita di questa festa. Ciao a tutti

beniamino » 05/06/2017

Due impressioni a caldo: primo devo ringraziare l’amico Gilberto che ha proposto al nostro gruppetto di tre amici di partecipare all’incontro per inaugurare la sua nuova Griso; secondo è stato il piacere di ritrovare tante persone già conosciute in altre occasioni, in un una nuova attesa di divertimento condiviso. Un piacere che si rinnova ad ogni occasione di incontro: non immaginavo di ritrovare con tanta facilità persone che non vedevo da anni e pur non partecipando a forum è stato come ritrovarsi dopo essersi visti ancora ieri. Marco, Lorenzo, il gruppo romano e altri magari avvicinati per la prima volta giusto in qesti giorni; altri ai quali non ho rivolto che un rapido saluto solo perché non ricordavo il nome: molti i volti già conosciuti. Molto bello il “terreno” delle escursioni e davvero grazie agli organizzatori locali, che sono stati davvero capaci di un’ottima accoglienza. Dispiace solo di non aver incontrato altri, già attesi almeno nelle mie aspettative: oltre ad Alberto ovviamente alcune delle rocce della GLBB anche se i sostituti sono stati più che degni, ancora grazie a tutti e spero di ritrovarvi presto ancora.

da Goffredo » 05/06/2017

Che roba! Appena mi riprendo, report!
E comunque:

“La mia app dice che non piove”
G. Arcinotti, casa editrice il Mulino, 2017

da beppeeuiua » 05/06/2017

Volevo ringraziare tutto lo staff di ANIMA GUZZISTA per l’ accoglienza l’ organizzazione ma soprattutto per la simpatia e la cordialita’ dimostratami, e’ stata una serata fantastica! Devo pero’ scusarmi con i ragazzi della camerata quelli del piano sottostante ed anche due signori del comune limitrofo per non aver potuto riposare in pace sembra a causa mia, ma volevo soprattutto salutare ora tutti coloro che non sono riuscito a vedere prima della partenza. Ciao a tutti spero ci si riveda al piu’ presto!! EUIUAAAAAA!!!
beppeeuiua

da saiot » 05/06/2017

E’ stato bello rivedere i vecchi amici e farne di nuovirazie agli organizzatori per l’organizzazione e ai partecipanti per la partecipazione

da genio.mauro » 04/06/2017

Un grazie a tutti…….
contento di aver ampliato il mio parco nickname/ volto da ricordare e riconoscere…..
dispiaciuto di non aver saltato tutti stamane…
Al prossimo incontro

da rev » 05/06/2017

Amore Cosimo, amore comico, amore coso… Boh, nun ciò capito gnante ma ero tanto feliice lo stesso!!

un plauso alla ristorazione del santaorio. il brodino di verdure vegane mia ha fatto sentire a mio agio in quelo luogo: mi mancava solo la caverna tubercolare!!!

ve vojo bene a tutti anche alle BM# col logo MG

da franguzz » 05/06/2017

Rintronato (per davvero) a mezzanotte per aver scelto di fare il giro lungo anche per il ritorno – Abetone-Lucca-Grosseto-Roma-Andria- in compagnia di Ticcio e Benjs
Mamma quanta strada stavolta, ma ne è valsa la pena perchè è stato veramente tutto stupendo.
Felice di aver rivisto tanti amici Guzzisti e contento di aver consolidato conoscenza e amicizia con tutti.
Complimenti agli organizzatori, per quanto mi riguarda è stato tutto impeccabile e ottimo.
Semplicemente F A N T A S T I C H E le strade dove il V11 l’ho sentito cantare come non mai e i luoghi e non ultimo il cibo di questa bellissima regione.
Un abbraccio a tutti e spero di rivedervi a presto

da Macio » 05/06/2017

Rocche, antichi ponti e ruderi di castelli.
Molini in pietra e lambrusco fresco e fruttato.
Motori a 12 cilindri racchiusi in futuristiche forme rosse che sfrecciano sparando dagli scarichi in rilascio.
Curve, belle, da raccordare con gusto con la Stelvio.
Calanchi grigi, quando la natura è spettacolo.
Scrosci improvvisi che ti inzuppano fino al midollo prima che tu possa formulare una frase tipo “Sta arrivando un temp….”
Tigelle e gnocchi fritti.
Lame di luce tra le nuvole, che quasi sembra ti indichino la via.
E soprattutto tanta bella gente…

Ciao a tutti e alla prossima.

da dooan » 05/06/2017

Ancora non mi riprendo, sicuramente frastornato dal viaggio (caldo) di ritorno…. e da tre notti semi insonni… ma carico nello spirito, ricaricato da quell’atmosfera positiva che lascia l’incontro di primavera, rivedere tanti amici con quali condividere km e pieghe, scambi di battute e impressioni!
L’amore cosmico ci riempie, mi dà tanto e ansioso attendo il prossimo!!

Chiudo, ringraziando Paolo e Andrea per il grande impegno che nonostante i mille impegni, ci hanno messo, affinché tutti potessero star bene e goderne, Mr President, sempre con la sua carica positiva ci rallegra con le sue sessioni canore, INEGUAGLIABILI… La GLBB nella sua nuova veste, se l’è cavata come al solito egregiamente facendoci divertire molto, non ricordavo tanti, tutti a ballare nelle precedenti edizioni!!

Un abbraccio grande a tutti i partecipanti, al prossimo anno!!

da walterguzzi » 05/06/2017

Voglio ringraziare Mauro Sala e il suo fantastico batterista per avermi dato l’opportunità di suonare con loro, mi sono subito trovato a mio agio e ho sentito delle piacevoli emozioni.

da mr.sala » 05/06/2017

walterguzzi ha scritto:Voglio ringraziare Mauro Sala e il suo fantastico batterista per avermi dato l opportunità di suonare con loro, mi sono subito trovato a mio agio e ho sentito delle piacevoli emozioni.
Di solito quando mi trovo a suonare con un chitarrista tecnicamente più bravo di me mi trovo spesso a disagio perché la serata si trasforma in una gara a chi piscia più lontano: capita di frequente che chi padroneggia lo strumento tende a mettersi in mostra vanificando lo sforzo di tutto il gruppo trasformando il brano in una sorta di piedistallo per il proprio ego.

In questo caso invece mi è capitata una di quelle rare occasioni di suonare con un chitarrista migliore di me ma che suona per il gruppo, che quando fai un assolo ti mette nelle condizioni migliori per poterti esprimere e che è un piacere accompagnare quando soleggia lui, con una modestia grande tanto quanto la sua bravura e la sua intelligenza musicale.

è stato un privilegio, grazie Walter!

da mdanè » 05/06/2017

Anche quest’anno abbiamo timbrato il cartellino e come il vino buono ogni anno che passa l’incontro è meglio dell’anno prima!!
Grazie agli organizzatori per l’ottima riuscita sotto tutti i punti di vista.
Belli i percorsi (a non sbagliarli.. ) ma anche quelli alternativi… ottimo tutto ma la cosa più bella è rivedere tutti voi e passare qualche giorno insieme come se ci vedessimo tutti i giorni.
Grazie!!
p.s. Beniamimo la tua partecipazione dopo anni è stata per me davvero una piacevolissima sorpresa.

da Vladimiro » 05/06/2017

Arrivati a casa un paio d’ore fa… ieri (dopo la fuga dall’acqua sull’Abetone) deviazione per Viareggio dal fratello di Titti e stamattina, dalle 6.30, rientro per statali fino ad Orvieto per poi cedere alla stanchezza e autostrada verso casa.

Mi riprendo e scrivo qualcosa in più… per ora sono ancora col cuore pieno di Amore Cosmico e gli occhi di belle strade con tante tante curve piene di Anime che guidano insieme a me.

…ma guarda te se mi devo ancora emozionare come un ragazzino… ma anche divertirmi come un pupo! Ennamo!

da padre g. » 05/06/2017

Abbiamo fatto anche stavolta un grande spettacolo. Grazie infinite agli organizzatori.
Vi stimo

da Enzo750 » 05/06/2017

Grazie a tutti, organizzatori e partecipanti, mi ha fatto molto piacere condividere quest splendidi momenti con voi e aver finalmente conosciuto molti di voi, che conoscevo solo con il nickname!
p.s sono quello che sabato mattina, con la califfa nera, perso il gruppo di testa al semaforo vi ha guidato incoscientemente per le curve di Maranello, allungandovi il brodo di 10 km, perchè scambiatomi per ‘la guida’ !!

da panda750cl » 05/06/2017

Ciao a tutti…
da questa mattina appena prendo la moto mi prende il magone, la vedo tutta triste dopo tutte le amiche conosciute si ritrova sola oppure vicino a scooter. Non vede l’ora di rivederle tutte.

Mi associo ai ringraziamenti agli organizzatori per il duro lavoro e l’ottimo risultato ottenuto.

da Scurzon » 06/06/2017

grazie a tutti
grazie agli organizzatori per lo sbattimento e complimenti per la riuscita
grazie a tutti quelli che ci sono stati
grazie alla band per l’eccellente esibizione

location stupenda
posti stupendi
gente stupenda
mangiate spettacolari

per contro mi scuso con chi ho tormentato con i miei (pare) concerti notturni
mi scuso per una prestazione canora sicuramente non al top
mi spiace per gli juventini, ma è sempre così, vince o l’uno o l’altro
mi spiace di non aver salutato la maggior parte di voi alla partenza di rientro, ho fatto un po’ tardi

alla prossima !!!
PS anche il “devastatore alcolico” è tornato alla base, integro e pronto per la prossima occasione

da LINOLEMANS » 06/06/2017

Gramigna stupenda, coniglio sublime, Lambrusco vero Lambrusco, a seguire Gnocco fritto da 10 al Mulino, luogo incantato !!!!

A proposito: ma c’era un raduno di LeMans ?????? Mi pareva……………ecco perchè mi sono sentito nel mio brodo!

Grazie ragazzi, grazie per la vostra simpatia e affetto, grazie per la vostra schiettezza e sincerità ( te possino…!),
grazie per saper sempre donare momenti di serenità. Grazie ai miei compagni di viaggio.
Ma soprattutto grazie a Paolo, Andrea, Vladimiro, dooan e a quanti hanno faticato per regalarci questo 18° Incontro:
un abbraccio forte!
Un saluto a tutti quanti, quelli salutati e quelli spariti !

Adesso basta altrimenti mi commuovo. Alla prossima !

In fondo in fondo che è ?????? Semplice: A M O R E C O S M I C O !!!!!!!!!!

da Zar90 » 06/06/2017

Primo incontro per me e Viola, anche se non conoscevamo praticamente nessuno ci siamo trovati subito a nostro agio.
Grazie a Dooan per averci introdotto in questa famiglia; grazie al Ticcio e Tatuato per loro spontanea allegria; grazie a ZioPaul, Olimpino, Giuseppe da Novara e Chiara da Cesena (dei quali non ricordo il nickname) e Guglielmo per la strada fatta insieme, grazie a Goffredo e Macio che guardavano la mia Phoenix con la soddisfazione di un padre che porta la figlia all’altare; grazie al presidente onnipresente con la battuta pronta e il sorriso cordiale, grazie a tutti anche a quelli che non ho conosciuto ma che con la loro presenza hanno animato l’incontro di primavera.
Ci rivediamo presto spero, buona strada a tutti!

PS. Chiedo scusa se nei ringraziamenti non ho nominato tutti ma ricordare tutti i nomi o Nick mi veniva difficile

da Valerio1953 » 06/06/2017

Non posso dire altro che un braverrimi agli organizzatori per un incontro spettacolare e coinvolgente.

Bravi, bravi bravi.
Infiniti ringraziamenti a chi si sbatte per organizzare con il solo fine del piacere di rivederci.

Grazie a tutti amici miei.

da Nello » 06/06/2017

Domenica mattina, il ritorno. “Si va per l’Abetone !” tuona il presidente.
Il tempo di una breve sosta per serrare gli elastici e riparto per recuperare la Compagnia del pisello svanita all’orizzonte … orizzonte un par de palle, è tutto nero, barbule, sviluppo verticale … mmm … sticazzi dell’amore cosmico, diceva Raimondo da Montecuccoli. Porretta Terme diceva Cane da Cecina.
Il navigatore propone la strada per Zocca, l’ho fatta venerdì, bella ma con asfalto bombardato, l’alternativa è una “scorciatoia” diretta per Montese. Via, più veloci del temporale che avanza ! Bellina la scorciatoia, strettina, lo sterrato è ottimo, vado veloce, i campi mi sorridono, i trattori mi fanno ciao.
La vallata è spettacolare, mi fermerei volentieri a fare delle foto se non fossi inseguito dai canidi.
Alla fine l’asfalto ! e che asfalto ! da Montese a Porretta è spettacolare, non avevo mai strusciato la pedana destra, bellabellabella, da rifare alla prima occasione. Bella anche la porrettana, poi Pistoia e autopilota fino a Siena, dove sono tentato dall’indicazione Cassia.
Sono solo le 13, al solito benzinaio di Grosseto, e il trasferimento sull’aurelia non mi attizza proprio …studio la mappa del navigatore: Scansano, Manciano, Canino, Tuscania, Menù, evita, strade, non, asfaltate.
Stupenderrima la strada per scansano, asfalto perfetto, traffico zero. Gelato, caffé defaticante al chioschetto e ripartenza. Bella anche per Manciano, con qualche tratto con asfalto sprofondato da fare tranquillamente, poi drittoni per Tuscania. Alle 18 sono a casa, la pressione del cuscino mi sembra ottima, il culo ringranzia. Dio benedica Dunlop.

da nuradler » 06/06/2017

Ciao a tutti e ben ritrovati

Che dire dei bei giorni passati in moto con tanti amici e appassionati dell’ Aquila di Mandello un arrivederci … a prestissimo …

In primis un grande GRAZIE a tutti gli organizzatori in particolare ad Andrea e Paolo , al presidente Vladimiro e Ivan e a tutti quelli che si sono impegnati per l’evento…..

GRAZIE di tutto…

da Roxxana » 07/06/2017

Aquile Emiliane – 18° Incontro di primavera Anima Guzzista
Pavullo nel Frignano, 2,3,4 giugno 2017 ma anche un giorno prima.

Cantami, o Diva, dell’Incontro atteso
i giorni intensi, che i guzzisti addusse tutti a ritrovarsi.
Molte anzitempo al Tabor
gioiose pervennero alme d’eroi, e coi nobili augelli (se non si fosse capito, sto parlando delle aquile che abbiamo sui serbatoi, poffarre!)
presero posto e di cappelletti in brodo fecero pasto
(così di giovedì i primi saluti si compivan).

Conviensi quivi abbandonare Annibal Caro poiché si fanno risentire i dolori omerici, no forse omerali, insomma un male boja a braccia e spalle dovuto alla tensione del viaggio di andata, in cui ho fatto il test di motodispersione con percorso ben studiato su atlante stradale + google maps da casa e regolarmente sbroccato con uscita sbagliata a Firenze e deviazione per Pontedera.
Colà, alcuni Piaggisti vedendo arrivare una Breva ed una LeMans si domandavano smarriti ed increduli: “Ma le facciamo ancora?”

Quella dannata femmina di LeMans, intanto, era in vena di bizze e da una sosta di rabbocco carburante aveva deciso di non ripartire per un’oretta buona, giusto per mettere un po’ alla prova il suo Regista.
Il percorso tra la Porrettana e Sestola e finalmente Pavullo nel Frignano, poi, è stato insieme tormento per la stanchezza (non si arrivava mai!) ed estasi per le curve da istigazione a delinquere ed i paesaggi, balsamici e lenitivi perfino per le chiappe decubitate dalle lunghe ore sudate in sella.

Il più bel traguardo è stato raggiungere il Centro di Spiritualità (oh, poi di Spiriti ne abbiam provati in quantità e qualità alte et varie!) e le belle Anime Guzziste che già vi si erano sistemate, e le altre che man mano affluivano.
I “finalmente ci si rivede!” I sorrisi. Gli abbracci. I “non mi ricordo chi sei né come cavolo ti chiami ma mi ricordo di te” e di nuovo abbracci e sorrisi.
I “ciao ben arrivato/-ata” (ma ci conosciamo? Boh forse prima no, adesso si, abbraccio, sorriso).

La struttura è accogliente, pulita, ampia, in una posizione panoramicissima, il personale si fa in quattro per noi, con una gentilezza e disponibilità che si faranno ricordare.
La LeMans viene subito circondata di attenzioni, si ritrova con altri esemplari della sua generazione ; purtroppo a Fange è toccato un problema peggiore col suo. Ma da lì si muoverà una formidabile catena di aiuti che avrà un effetto collaterale… al sabato sera.
(continua)

da officinamarche » 08/06/2017

é stato il mio primo incontro guzzista di primavera.
Che dire….grazie a tutti prima di tutto per avermi permesso di essere dei vostri, siete un gran bel gruppo, il prossimo anno cercherò di esserci tutti e tre i giorni.
Un ringraziamento particolare a Paolo ,organizzatore e guida infaticabile…(in un giorno di moto il parziale del mio V11 segnava 410 km di sole curve).

La sorpresa più grande…Vladimiro: con quella moto, quelle gommine strette che facevano tenerezza,la donna caricata ecc… ci ha regolato tutti, se qualcuno aveva velleità da moto sportiva fare un giro con lui è servito a ridimensionarci tutti.

Sono felice anche di avere ricevuto critiche ma anche tanti complimenti dai partecipanti per il mio v11 verde legnano modificato.

Alla prossima….
Stefano

da BeppeTitanium » 09/06/2017

Il bello è che sia i nuovi (giustificati) che i vecchi (di incontri si intende perchè con la Guzzi sotto le natiche si rimane giovani, quella che aumenta è …. l’ESPERIENZA hai capito Tatuato l’esperienza non venire agli incontri motodispersivi pensando che aumenti qualcosa d’altro), stavo dicendo che il bello è che …. c’è sempre qualcuno che mi segue!!!!!
Che sia da solo, che siano in due che siano in 10-20-30 quando capita che sono davanti parte l’embolo a tutti e pensano: ‘sto figo in moto va così sicuro che la strada la sa….
Ribadisco, anche se so che non servirà a nulla, che a qualsiasi incontro di Guzzisti io le strade non le so, non me ne frega niente di conoscere i percorsi, non mi stampo niente, quando è capitato che avessi il navigatore lo usavo solo per farlo incazzare … è così bello sentirsi dire: “appena possibile fare inversione”
Il cluo in questo incontro è stato dopo il pranzo del sabato, stava per iniziare a piovere e quindi via di corsa dal Mulino, incrocio dx, incrocio successivo dx, saluto guzzisti fermi sotto pensiline dei supermercati, sotto foglie di fico, sotto qualsiasi cosa possa riparare dalle 4 gocce che stavano scendendo, e negli specchietti sempre un guzzista attaccato, simpatico, tranquillo, che mi segue come una guardia del corpo e penso, minchia quest’anno gli organizzatori hanno superato ogni aspettativa, rapporto uno a uno per tenerci sotto controllo), a un certo punto mi raggiunge e pone la domanda fatidica: “ma tu sai la strada” … sorriso a 88 denti che non si vede sotto il batcasco della batmoto, “certo che NO!”, e risponde “ma qui si va verso La Spezia, perchè hai preso di qui?” … “qui non piove!” … ed era vero avevamo preso solo 4 gocce!!!
Allora nello spirito dell’amore cosmico, prima ci vestiamo con le tute antipioggia (prossimo monumento in ogni piazza del mondo per celebrare chi le ha inventate) e poi si torna verso il finimondo.

Per chi non l’avesse ancora capito: NON SEGUITEMI! ! ! !

Mi presento e vi racconto come sono capitato qui….

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AnimaGuzzista-immagine-racconto
di andry68
Ciao… mi presento… Andrea da Roma.
Vi racconto come sono capitato qui…
…a  dire il vero il marchio Guzzi non ha mai suscitato in me un interesse particolare, fino a quando, circa due  mesi fa, uscendo da un bar in centro… la vedo… bella…
… unica… incredibilmente bella…
… non so come spiegare a parole l’impatto emozionale, o forse si…
“se avessi avuto le capacità per disegnare la MIA moto l’avrei disegnata così…”
senza togliere o aggiungere niente…
Neanche il tempo di capire che quello che mi stava accadendo, era a tutti gli effetti un vero e proprio  colpo di fulmine,
che, mi si avvicina sorridendo, il proprietario…
… lui aveva già capito tutto…
Cerco, li per li, di recuperare un po di razionalità e inizio a chiedere informazioni.
Lui, Simone, persona squisita,
mi risponde dandomi notizie estremamente positive sul mezzo, decantandone  le doti di affidabilità e grande maneggevolezza.
Gli chiedo se era un appassionato del marchio e lui mi dice che era un Guzzista di seconda o terza generazione, con il garage pieno di, non ricordo quante, Guzzi…
…in modo pretestuoso penso al detto “Oste come è il vino?” e mi dico… dai Andrea forse ti salvi…. e, dopo aver ringraziato Simone, che nel frattempo continuava a sorridere, scappo via.
I giorni a seguire li passo a cercare, con fare distaccato, notizie… navigo stancamente in internet… foto, filmati,prove, forum…
fino a quando, qualche giorno dopo, decido di entrare in un concessionario…niente da fare o meglio, che fortuna!!  Il venditore mi dice “la moto è fuori produzione”…  forse mi salvo… d’altronde non mi va di spendere tanti soldi per una moto usata….
Passano alcune settimane,durante le quali ho avvertito, nettamente, i sintomi della sindrome da sdoppiamento della personalità, fino a quando una sera mi sono ritrovato a spulciare alcuni annunci su un sito di moto usate.
Tra i pochi annunci di vendita della California custom uno in particolare ha attirato la mia attenzione… c’era scritto “… pari al nuovo”
Vabbe’, penso io, la deve vendere… è il gioco delle parti… forse mi salvo…
…non so se a fare il numero sono stato io o il mio amico invisibile… fatto sta che Enzo, l’ex proprietario della MIA moto, dice di essere un vero e proprio maniaco… la moto la tiene nella sala hobby… tra l’altro, è super accessoriata, borse in pelle, cupolino, schienalino, scarichi Zard e altre cosucce….
Lei, la Mia moto, e’ a Benevento e con fare del tutto disinteressato chiedo ad  un amico, che lavora da quelle parti , esperto motociclista, di andare a dare un occhiata. Il mio amico non ama il genere custom… dai Andrea forse ti salvi…
Dopo qualche giorno, mi chiama e mi dice…
” Sono andato a vederla e’ perfetta… più nuova del nuovo… lo sai non mi appassionano le custom ma questa è… bellissima… ”
penso… cazzo… è una congiura!!
Neanche il tempo di realizzare che non mi sarei salvato… e…non ricordo neanche se a fare il numero sono stato io o il mio amico invisibile…
” Pronto Enzo, ti prego togli l’annuncio, non farla piu vedere a nessuno… sono geloso…anzi cerca di stargli  lontano pure tu… ”
Ed ora eccomi qui, tra poco meno di una settimana sarò con lei… e… l’attesa sta diventando insostenibile…ma manca poco… ormai finalmente ci siamo.
Un ultima cosa…. qualche giorno fa ho incontrato, davanti al solito bar, Simone il collezionista di Guzzi, ricordate…
dopo averlo  amichevolmente insultato, gli ho raccontato quello che mi era successo nei giorni precedenti… e lui sorridendo mi ha detto… “Avevo capito tutto…”
…Grazie Simone!

Aquile Emiliane 2017 – 18° Incontro di Primavera

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Aquile Emiliane 2017
Aquile Emiliane 2017

Ci siamo. Finalmente è giunto il momento di cominciare a chiedere le ferie, il permesso alla moglie, al patner (politically correct!), alla mamma, ai figli. E’ inoltre fortemente consigliato di iniziare una leggera dieta al fine di presentarsi in leggiuadra e smagliante forma.

Ma come, dove! Ma ad Aquile Emiliane, Il 18° Incontro di Primavera di Anima Guzzista!
L’inimitabile, mitico raduno organizzato per ringraziare il dio delle curve, della cucina, dell’amicizia, della fratellanza guzzista e… del rock ’n roll!

Come avrete intuito, ci recheremo in terra di parmigiano e gnocco fritto, di strade sinuose e panorami incredibili. Alle pendici dell’appennino modenese ci attende, a Pavullo nel Frignàno nella frazione di Pianelli, la Casa per ferie Tabor per farne il centro del mondo dal 2 al 4 Giugno.

Tre giorni ricchi di belle strade con percorsi “che levati”, soste in ristoranti che “oh mamma mia!” e pause riflessive in… giardini zen!

Non ci sembra il caso di affrontare, qui, il tema cucina del modenese. Vi proponiamo solo delle parole buttate lì a caso: Aceto balsamico, Lambrusco, Parmigiano Reggiano, Cotechino, Zampone di Modena, Nocino, Amaretti di Modena, Ciccioli montanari e campagnoli, Crescentina (non chiamatela tigella) con pesto modenese, Gnocco fritto, Lasagne, Tortelloni, Tortellini, Coppa di testa, Passatelli, Maccheroni al pettine, Bollito misto (nervetti, zampetto, testina, piedino, polpettone, cotiche ecc…), Zuppa inglese… e il maiale in tutte le sue variabili, compreso il sanguinaccio, anche se non si potrebbe più fare!!!

burp! …caffè e amaro grazie!

Sistemato l’argomento “cucina” andiamo a vedere le strade su cui si snoderà il serpentone di Anime (motodispersione permettendo): i percorsi studiati dai nostri fanastici esperti ci faranno scorazzare, in lungo e in largo, per l’appennino modenese. Verrà rigorosamente evitato il “diagonalone” dell’Emilia Romagna, la via Emilia, e il rettilineo più lungo sarà giusto giusto la lunghezza del California 1400… così siamo sicuri che ci stiamo tutti.
Incontreremo i Castelli Matildici (da Canossa a Rossena) e la Casa del Tibet dove, sulla piazzola di sosta panoramica antistante, Goffredo parcheggerà il suo Trotter, nuovo nuovo, che potremo fissare per due ore favorendo così la meditazione zen, riuscendo poi a perdere la nozione del tempo. La stessa cosa che accadrà a Goffredo per tornare col suo nuovo cavallo d’acciaio ad Abu Dhabi.

Dopo tante curve, tante mangiate e tanta meditazione, arriverà il momento tanto atteso del sabato sera: il megasuperiperconcertone della Guzzisti Liberi Blues Band foriero di Amore Cosmico e gin tonic all’open bar… ovviamente la serata offrirà musica da balera, liscio e salterello. Si consiglia l’usi di busti, bustini stecche e pancere contenitive (anche tutte insieme) per evitare troppi sballonzolamenti dei musc… degli addom… “dell’eccesso di alimentazione” durante il ballo. I brani che la GLBB andrà ad eseguire andranno da “You are my sympathy” di Gimmi Hendrix a “Goodbye sea” dei Sweetwater Revaivàl, tenetevi pronti! Ovviamente avremo la maglietta celebrativa del raduno (che sarà consegnata in cambio dello scarico di responsabilità – ricordatevi di portarlo! -) da sfoggiare durante la serata!

IL PROGRAMMA:

 

16/05/2017: ATTENZIONE! IL RISTORANTE DEL VENERDI’ E ALCUNI PERCORSI SONO CAMBIATI! LE MODIFICHE  SUL FORUM A QUESTO INDIRIZZO:

http://forum.animaguzzista.com/viewtopic.php?f=1&t=56757&p=1696162#p1696162

 

VENERDI’ 2 GIUGNO

Appuntamento alle ore 10.00 al parcheggio poco dopo il casello autostradale dell’A1 di SASSO MARCONI
https://goo.gl/maps/oLPnp3jgT4D2

Alle ore 11.00 partenza per il ristorante:
il percorso stradale non cambia, ma non mangiamo più alla locanza zita, ma alla locanda san giorgio. Si tratta di un locale che i gestori della zita hanno rilevato mesi fa e siccome c’è una sala grande dove possiamo stare tutti insieme abbiamo deciso di dare alla gestione l’ok allo spostamento. Non ci saranno problemi organizzativi, perchè la locanda san giorgio è sul percorso, 500 mt prima di quell’altra. Per di più c’è un ampio piazzale dietro al locale, che useremo come parcheggio. Il gestore ha garantito che la qualità sarà la medesima, visto che ci fanno da mangiare i genitori, esperti ristoratori.
RIFORNIMENTO: 1 distributore no-logo a Fontana, 3 km sul percorso dopo il parcheggio di Sasso – 1 distributore no-logo a Vergato, sempre sul percorso, circa 20 km dopo la partenza.

Percorso (83 km)
https://goo.gl/maps/DSBW2kkDgYE2

LOCANDA San Giorgio
http://www.locandasangiorgio.com/

Il menù concordato prevede: Un primo a scelta, secondo crescentine con cacciatora, salsiccia all’ubriaca, costine in umido e lardo, crostate, vino e caffè.

Dopo un momento di recupero e di riposo, ripartiremo alla volta della Casa per Ferie TABOR dove fisseremo il “campo base”.
E’ possibile un’eventuale visita pomeridiana per chi non vuole fare troppa strada: i murales di lavacchio o il castello di montecuccolo o la pieve di renno, tutte frazioni di Pavullo, quindi raggiungibili in una mezz’ora dal luogo del pranzo.
Qui occorre una avvertenza, il percorso non è particolarmente lungo, ma è duro. Moltissime curve ed, a tratti, il fondo non ottimale. Occorre quindi una avvertenza a pranzo, così chi ha molti km sulle spalle per l’arrivo, abbia possibilità di scelta. ci sono infatti due varianti, il “Giro Corto” ed il “Giro Turistico”. Quello corto taglia di molto e velocizza l’arrivo al Tabor; quello turistico visita alcune particolarità nelle frazioni vicine, come già detto.
Visita: Ponte di Olina, Pieve romanica di Renno, Castello di Montecuccolo, Murales di Lavacchio.
Una cautela sul percorso turistico: le strade sono strette, quindi attenzione. Il ponte di olina è raggiungibile solo “pedibus calcanti”, nell’ultimo tratto, altrimenti diventa un problema girare le moto e ripartire.
RIFORNIMENTO: distributore Low Cost centro comm.le CONAD a Pavullo

I link dei percorsi sono:
PERCORSO VENERDI’ POMERIGGIO – 128 Km:
https://goo.gl/maps/VXSzNQMmQSU2
VENERDI’ POMERIGGIO CORTO – 40 Km:
https://goo.gl/maps/Z6aWumVG1JE2
VENERDI’ POMERIGGIO TURISTICO – 30 Km:
https://goo.gl/maps/YfEHhf2tZ6C2

Arrivo al centro Tabor: sistemazione e cena
http://www.casaperferietabor.it/

SABATO 3 GIUGNO

Sveglia, abluzioni e colazione. Vestizione da biker duro e puro e alle 9.30 tutti pronti con gomme gonfie e pieno fatto.
Abbiamo modificato il percorso. alcuni tratti hanno un brutto fondo, ed è una rottura di cabasisi andare in discesa su strade piene di buche. Qui alterniamo tratti curvosi a tratti veloci, così in funzione dell’orario e dell’eventuale ritardo nella partenza da pavullo, ce la gestiamo meglio con eventuali soste caffè.

PERCORSO SABATO MATTINA – 82 Km:
https://goo.gl/maps/LmfSWoSDy4m

SABATO POMERIGGIO
La modifica è dovuta principalmente al fatto che, avendo vicino passi motociclisticamente interessanti, sarebbe stato uno spreco non approfittare dell’occasione, andando a cercare anche un pò di fresco in alto. Qui quindi si cambia radicalmente. Anche qui c’è la possibilità del “Giro Turistico”.

PERCORSO TURISTICO- 163 Km:
https://goo.gl/maps/gy2nhcsaXF12
PERCORSO BREVE – 18 Km:
https://goo.gl/maps/UAtmWVKVJTw

Il ristorante non ha sito proprio, ma reperibile su Tripadvisor:
https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g2167905-d3421460-Reviews-Agriturismo_Mulino_in_Pietra-Casina_Province_of_Reggio_Emilia_Emilia_Romagna.html

Durante il percorso saranno consentite soste per i “birrini defaticanti” necessari fino ad arrivare al ristorante Mulino di Pietra (Cortogno di Casina – RE) dove il menù, per il pranzo, prevede: antipasto gnocco fritto e salumi; bis di primi tradizionali (tagliatelle al ragu classico e tortelli verdi), acqua, vino e caffè.

Il pomeriggio ci proporrà un percorso con possibili visite e soste per chi non vuole fare troppa strada: castelli Matildici (Canossa poco più che un rudere, Rossena un pò più decente) e la Casa del Tibet, un luogo di ritrovo di pensatori delle filosofie orientali e zen. Molto particolare e bello, ci perdi tranquillamente un’oretta specialmente se Goffredo parcheggia il Dingo Cross al punto giusto.

Percorso (189 km)
https://goo.gl/maps/Fw7gczsSqJA2

Arrivo al Campo Base, cena e concerto della GLBB, open bar e si tira fino a mattina!

DOMENICA 4 GIUGNO

Sveglia, colazione e baci, abbracci e voglia di rifarlo subito, il più presto possibile.
Goffredo laverà il suo nuovo V65 C in vista del rientro a casa.
Partenza alla spicciolata.

Il raduno è aperto a tutti.
Per la partecipazione al raduno è prevista solo la formula tre giorni “all incusive”.
Due pernotti, due pranzi e due cene.

  • soci di Anima Guzzista – 140 Euro
  • non soci AG – 155 Euro

Posti limitati per sole 120 persone

Le iscrizioni al raduno sono chiuse.

1. Invia il pagamento della formula scelta

Tramite PayPal o bonifico bancario
(scegliendo di pagare tramite Paypal verrà aggiunta alla quota il costo della transazione)


Pacchetto raduno



In alternativa puoi effettuare un versamento della quota con bonifico bancario
Intestato a : A.S. Anima Guzzista
Banca Popolare del Lazio
IBAN – IT96D0510441220CC0170522613
Codice Swift – BPLZIT3VXXX
Causale : “Aquile Emiliane 2017”

2. Compila il modulo di iscrizione al raduno

Dopo aver compilato il modulo di iscrizione, riceverai come conferma una email riepilogativa dei dati sull’indirizzo indicato in fase di registrazione.

3 – scaricate il modulo di scarico responsabilità

da consegnare obbligatoriamente il primo giorno di raduno, debitamente compilato. In cambio riceverete la favolosa, unica, intovabile tshirt del raduno!

4 – segui e partecipa alla discussione sul fourm! Incontra le Anime per strada.

Ricordatevi: di portare un paio di elastici per fermare il prosciutto ricordo, che comprerete strada facendo, di munirvi di un paio di bastoncini d’incenso per la meditazione zen della moto di Goffredo (perchè non la fanno più poi…), di non mangiare troppo nei giorni antecedenti il raduno.

Lo staff a dieta con la foto del Trotter sul comodino.

THE REVENGE_03

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di Benedetto Lombardo

Base Moto Guzzi V11 del 2001

Vero amore per tutte le macchine con le ruote, ma nessuna “capacità” tecnica/manuale per poterle modificare degnamente.

Per questo motivo due super appassionati di moto decidono di realizzare le loro idee insieme a professionisti ingegnosi, per poterle condividere, così, con altri appassionati.

La ricerca di Specialisti, rigorosamente con CNC proprio, per realizzare pezzi unici ed esclusivi, porta alla prima vera special: la Guzzi V11 denominata “The Revenge_03”, la cui costruzione è affidata alla brillante creatività di Danilo Biello (Customcreations  di Isernia).

Tutta la carrozzeria è in alluminio spazzolato, battuto a mano, realizzato con il modellamento delle lamiere sulla ruota inglese: il serbatoio, la sottosella e il codino che include luce di coda e frecce LED; il parafango anteriore.

Dal pieno di alluminio sono ricavati: tutto l’assieme del telaietto posteriore con le piastre di sostegno della sella e del codino e gli attacchi circolari al telaio principale; il supporto della sella e porta targa con staffa centrale, la staffa per contagiri (viene recuperato il Veglia originale)e tachimetro LCD, i serbatoi per le pompe freno; i comandi arretrati hanno il supporto circolare calettato sul telaio all’altezza del forcellone e sono regolabili; le piastre di sterzo inferiore e superiore con alloggiamento dello strumento digitale Motogadget; la cover alternatore accensione; le protezioni coperchi punterie; i fondelli per gli scarichi; il supporto parafango anteriore; le pulsantiere comandi elettrici; i collettori di aspirazione; le staffe faro anteriore; i supporti bobine e pompa carburante.

Sul serbatoio fa bella mostra una piccola opera d’arte:  la piastra che include il tappo del serbatoio e le spie, incastonate intorno al sensore magnetico di avviamento Motogadget.

La sella è in pelle con disegno delle cuciture romboidale ed i collettori di scarico e i terminali sono realizzati su disegno proprio.

La meccanica è stata elaborata dal grande specialista delle Guzzi: Bruno Scola.

Doppia accensione, bielle e albero motore, alleggeriti ed equilibrati; alberi a camme più sportivi e carburatori FCR da 41 mm. ottimizzano il bicilindrico da 1.064 cc. raffreddato ad aria e olio, per alimentare i Keihin si rivelano necessari due pompe carburante a bassa pressione. La forcella rovesciata è di derivazione MV Agusta; le pinze radiali e dischi flottanti sono Brembo; i cerchi da 17” montano slick Pirelli Diablo Superbike con il posteriore da 190/55.

Ed infine, sempre dal pieno di alluminio, sono ricavati i due fregi del logo Seven Motors sul serbatoio.

Seven Motors riunisce talenti ed eccellenze italiane e fa squadra, amalgamando qualità e design, passione e stile italiano.

Seven Motors
Passione a due ruote
Laboratorio di idee e progetti di design per realizzare Moto Special
esclusivamente con manifattura di alta qualità italiana.

Aquile in Ammollo – 1° Incontro d’Inverno

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Che bello andare in moto in quelle belle giornate di sole, con l’asfalto asciutto che invita a guidare spensieratamente. Magari fermandoci ogni tanto per una piacevole sosta all’ombra di un albero o per un birrino defaticante.
Ma anche la stagione fredda ha i suoi lati epici e positivi.
Il tepore nel giubotto e calzoni imbottiti mentre fuori, magari (o meglio, putroppo), piove o nevica. Se c’è il sole poi, è certo che le temperature tendano al polare, ma la nitidezza dei panorami e Il godimento di sentirsi eroi, veri motociclisti duri e puri che non hanno paura di niente, ci rende orgogliosi e lanciamo la sfida a tutti quelli che ci guardano prendendoci per matti.

In effetti, dopo un bel viaggetto bello fresco, quando ci si ferma, soprattutto se si è insieme ad altri intrepidi eroi come noi, come per magia ecco apparire fiaschette di amaro, grappa, punch, un liquore al caffé, brandy o fileferru. Insomma basta che ci sia dell’alcool non tanto per scaldarsi il corpo (per carità, siamo forgiati e temprati e ce ne infischiamo, noi, del freddo) più che altro per “recuperare” un pò di calore giustificandosi col classico “questi guanti da neve non funzionano… li ho presi a Lidl per 3 euro e cinquanta e ho tutte le dita gelate”, oppure, “Ho messo le calze pesanti, ma la prossima volta sotto metto anche quelli leggeri”… insomma ogni scusa è buona per “rianimare” almeno le estremità più sensibili al freddo.

Tuttavia, l’atmosfera piacevole dell’incontrarsi in condizioni avverse, ha quel sapore magico, quasi leggendario dei coraggiosi motociclisti che hanno portato a compimento un’impresa eroica e che, a questo punto, meriterebbero proprio il canonico “riposo del guerriero”.

Nella nostra immensa minchitudine, quindi, abbiamo pensato che non ci bastava più vederci solo in primavera o allo Uinterparti. La voglia di stare insieme è troppa per lasciar passare così tanto tempo e con…. le adeguate contromisure, anche l’inverno ha il suo perchè e, come diceva Mike Bongiorno, “fiato alle trombe Turchetti!” (se non ve lo ricordate è perché siete troppo giovani, quindi nel caso adottate il classico “sorridi e annuisci” e non rompete!) ed ecco allora il 1° INCONTRO D’INVERNO!

Così sabato 18 Febbraio a Viterbo passeremo una giornata da veri minchia, piove, nevica o tira vento saremo nella Tuscia, dimostrando, se ce ne fosse bisogno, che i Guzzisti non hanno paura di niente. Un pranzo assieme, un girello in moto verso la Cimina e verso sera… “il riposo del guerriero” alle terme!
Un bel bagno caldo alle Terme dei Papi, che il sabato rimane aperto fino all’una di notte nella piscina illuminata, con tanto di spogliatoio e doccia finale per togliersi quel “profumo” di zolfo tanto caro a Dante dopo la passeggiata all’Inferno.

Quindi stavolta, oltre all’abbigliamento invernale, ai ricambi, al berretto di pile, portate il costume, le ciabatte e l’accappatoio!

Il pregiuatissimo programma:

Appuntamento a Viterbo alle 11.30 al bar XO (vicino all’albergo) in via Molini:

https://goo.gl/maps/ur2UUWsL9tR2

Per chi ci sarà a pranzo, andremo al ristorante Il Molino con un pranzo a prezzo fisso con un menù a base di piatti cucinati alla viterbese:

– Antipasto misto (affettati, bruschette e formaggio)
– Rigatoni alla pecorara (salsiccia, pomodoro piccante e pecorino)
– Arrosto misto ( agnello, pollo e maiale)
– Patate arrosto.
– acqua, vino e caffè.
– alka seltzer, malox, baci e abbracci

costo concordato a menù fisso 18 Euro a persona da pagare al ristorante (extra quota).

qui:

http://www.ristoranteilmolino.it/

https://goo.gl/maps/bVqwYc2tyaR2

Poi girello pomerdiano sulle strade attorno Viterbo con una guida d’eccezione: Giovanni Duranti, neo campione Italiano Endurance classice – 1000 cc con il Team Moretti (assieme a Roberto Freddi e Mauro Iosca).

Nel tardo pomeriggio prenderemo possesso delle rispettive stanze d’albergo al Balletti Palace Hotel – Via Trento, 100 – Viterbo

https://goo.gl/maps/agfUDSvZt2u
(notare che è una cinquantina di metri prima del bar XO dell’appuntamento mattutino)

…E finalmente la serata del “riposo del guerriero”! …cena e terme!.
Il desco serale ci vedrà impegnati direttamente al ristorante delle Terme dei Papi – Strada dei Bagni, 12 – Viterbo

https://goo.gl/maps/Xd6pbx251H62

La cena avverà nel salone di fronte alla piscina con ampia vetrata sull’acqua termale e con musica dal vivo.

Ecco il pregevuolissimo menù, una cosetta leggiuera concordato per i partecipanti pronti a buttarsi in acqua per digerire:

– Antipasto: Gran piatto con salumi e formaggi locali,
– Stuzzicherie calde dello chef e fagottino ripieno con ricotta e noci.
– Primo: Cavatelli al ragù di manzo nostrano e scaglie di pecorino.
– Acqua e Vino rosso cantine Leonardi 1 calice a pax
– Caffé

Ingesso in piscina: al momento dell’ingresso in piscina sarà indispensabile lasciare in cassa un deposito di € 2,00 a persona per il rilascio del badge magnetico (deposito che verrà restituito all’uscita).

Quota di partecipazione – cena, terme, albergo:

80 Euro – Soci AG
85 Euro – Non soci

Le iscrizioni sono chiuse!

2. Se non lo hai ancora fatto Compila il modulo di iscrizione al raduno

Dopo aver compilato il modulo di iscrizione, riceverai come conferma una email riepilogativa dei dati sull’indirizzo indicato in fase di registrazione.

3 – scaricate il modulo di scarico di responsabilità

da consegnare obbligatoriamente il primo giorno di raduno, debitamente compilato.

Ricordatevi di portare bottiglie di grappa, barilotti di genepy, fiaschette di amaro per ogni sosta…

Lo staff ben coperto ma col costume sotto.

Viaggio in Scandinavia – 3a parte

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Vi presentiamo la terza e ultima parte del viaggio in Scandinavia, di Giuseppe Guzzi detto “Naco”, compiuto tra giugno e luglio del 1928 e pubblicato, dall’allora settimanale Motociclismo, tra luglio-agosto del 1929

Si ringrazia Giulio “Nuradler per l’estenuante e proficua ricerca, presso mercatini e collezionisti, di questi pezzi di “antiquariato” Motociclistico.

Si ringrazia Motociclismo – Edisport Editoriale Srl per i riferimenti e il permesso alla pubblicazione

File pdf per la lettura offline

AnimaGuzzista_Racconti_Viaggio in Scandinavia Giuseppe Guzzi_Motociclismo_3a_parte

Articoli precedenti  Parte 1a   Parte 2a

Viaggio in Scandinavia – 2a parte

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Vi presentiamo la seconda parte del viaggio in Scandinavia, di Giuseppe Guzzi detto “Naco”, compiuto tra giugno e luglio del 1928 e pubblicato dall’allora settimanale Motociclismo tra luglio-agosto del 1929

Si ringrazia Giulio “Nuradler per l’estenuante e proficua ricerca, presso mercatini e collezionisti, di questi pezzi di “antiquariato” Motociclistico.

Si ringrazia Motociclismo – Edisport Editoriale Srl per i riferimenti e il permesso alla pubblicazione

File pdf per la lettura offline

AnimaGuzzista_Racconti_Viaggio in Scandinavia Giuseppe Guzzi_Motociclismo_2a_parte

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