By Massimo “Zaramax” Zara
Questo racconto va letto tenendo in sottofondo il pezzo di Neil Young – Hey Hey, My My.
Oltre a far parte della mia colonna sonora personale, questo brano mi consente di paragonare la Moto al Rock and Roll, infatti ciò che dice Neil Young in questi versi:
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Hey hey, my my
Rock and roll can never die
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Vale anche per la Moto. Ecco perché… Anche la Moto non morirà mai!
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“Guzzite: una malattia incurabile”
Pare che fossi “Guzzista” ben prima di saperlo.
Da bambino, nei mitici anni ’60, mentre ancora alle elementari tentavo di capire cosa volesse dire “dividere” senza la calcolatrice, vivevo a Palmadula (SS), dove mio padre era l’ultimo in zona a saper ferrare i cavalli, ultimo retaggio del lavoro di mio nonno, maniscalco “vero” che, non solo applicava i ferri a cavalli, ma li costruiva direttamente lui utilizzando verghe di ferro che tagliava, piegava e forava passando dalla forgia all’incudine con estrema maestria e velocità.
Mio padre aveva smesso di ferrare i cavalli, ma, imparata l’arte, l’aveva semplicemente messa da parte (gli piacevano i cavalli, ma aveva una cotta per la meccanica e si occupava, fra le varie cose, di motori agricoli).
Però aveva mantenuto la fama e ogni tanto veniva chiamato alla caserma dei Carabinieri, giusto per mettere i ferri ai quattro zampe equini che ancora prestavano servizio in Caserma. E io, come un piccolo scudiero, lo accompagnavo spinto dalla voglia di vedere quel lavoro che sempre mi affascinava.
Ma, sorpresa, ad un certo punto, non mi interessavano più i cavalli! Nel garage adiacente alla stalla, c’erano invece quelle moto nel cortile della caserma, forse dei Falconi – mezzi misteriosi – con quella carica magnetica che hanno le cose vietate ai bambini. E mentre mio padre lavorava sui cavalli, io ero lì a studiare i “bestioni” a due ruote, con l’espressione di chi aveva trovato il Santo Graal.
Forse è lì che è iniziata la “Guzzite”.
Passano gli anni, fatto il militare, arrivo al primo stipendio e… ta-dà! Nell’82 acquistai la mia prima moto, un Nuovo Falcone, ovviamente usato, totalmente riverniciato di rosso, che miracolosamente è ancora con me e che ho recentemente restaurato. Il Nuovo Falcone gironzolava per le strade della Sardegna trasportando me e la mia ragazza (ora ma moglie) da una spiaggia all’altra.
Non contenti, ci piaceva un V50III che un amico aveva in casa, lo aveva acquistato ma lo teneva fermo. Povero V50III, impossibilitato a viaggiare per lo scarso amore del suo proprietario. Ecco che anche il V50III entrò a far parte della famiglia, usato, ma in realtà praticamente nuovo!
Le strade della Sardegna erano il pane quotidiano per i miei due “500”, col V50III ci fu anche una bellissima trasferta a Mandello nel 1996 per l’annuale raduno.
Poi c’è stata una lunga pausa, per cause di forza maggiore chiamate “famiglia e lavoro”.
Ma negli ultimi anni la Guzzite ha rialzato la testa. È arrivato il California 1100 EV e, nel 2022, la mia famiglia a due ruote ha dato il benvenuto al V85TT.
Dicono che la Guzzite sia cronica e senza cura: io ne sono la prova vivente, e sinceramente… va bene così.
Massimo Zara
(zaramax)
Alcune foto.










