Home Incontri e racconti Incontri 29° Calincontro: quintEridico, 1/2/3 Luglio 2016

29° Calincontro: quintEridico, 1/2/3 Luglio 2016

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Dunque.. finalmente ho un po di tranquillità per tirare le somme sul Calincontro Eridico!

Parto con i ringraziamenti:
-Molamai, Romeo722runner (e cambialo sto nick ), Carthago e Pradu per quanto riguarda la gestione del gruppo lungo la strada
-Isa e Tattybrum, gli ormai noti Calicontabili che anche stavolta hanno reso un gran servigio, facendo quadrare tutti i conti!
-Cayo ed il Marchese per il lavoro dietro le quinte (uno come grafico, l’altro con i prospetti)
-tutti i partecipanti, facce note e new entry che hanno contribuito a rendere piacevole il weekend
-il meteo, che contro ogni previsione, ci ha risparmiato facendoci vivere una delle poche edizioni con 3 giorni asciutti
-Il camping Pilù, il ristorante La Boa, il Chiosco di Riva di Solto e il Ristorante Paradise per averci ben accolto e sfamati con gusto
-Le strade, i monti ed i laghi

Alla fine i partecipanti sono stati più di 60, un bel numero in assoluto ed un record per l’eridico e per la prima volta in assoluto i campeggiatori sono stati più di quelli che hanno scelto i bungalow
Per la prima volta ci sono anche ben 3 under 14
Altro record: la moto più anziana che abbia mai partecipato, ovvero la mia Lodola del 59
E’ stato un bel debutto per il monocilindrico che si è comportato molto bene per tutto il weekend: sono molto contento, qualcuno conosce la storia sfortunata legata a questa moto e poter finalmente scacciare via i brutti ricordi per sostituirli con piacevoli girate in compagnia è un secondo inizio
Ora sto procedendo alla sostituzione del cerchio posteriore ed alla revisione degli ammortizzatori: stavo ancora dondolando fino a qualche giorno fa
Per i pochi che non si sono lasciati spaventare, il venerdì è partito all’insegna della Passerella sul Lago d’Iseo.
E mentre si parcheggiavano le moto ecco la prima sorpresa: Goffredo e Francesca con una coppia di amici che ammiravano il Lodola Una coincidenza che ad organizzarla non ce l’avremmo mai fatta
Quindi tolti i panni motociclistici ed armati di pazienza ci incamminiamo verso il centro di Sulzano per metterci in coda.
Fa caldo, le nuvole hanno lasciato spazio al sole e l’attesa in piazza per fortuna non è così lunga come prospettato: dopo un’oretta siamo anche noi a passeggiare sull’acqua e finalmente metto piede a Montisola.
Vivo qui da annissimi ma non c’ero mai stato.. Avevo sempre detto “ci andrò quando faranno il ponte” e così stavolta non ho potuto esimermi.
Certo io intendevo qualcosa che la rendesse raggiungibile in moto.. ma vabbè, ormai mi ero fregato da solo
Per me che il Lago ormai lo conosco bene la passeggiata sull’oper galleggiante di Christo è un’occasione per vedere nuovi scorci, scoprire nuove prospettive.
C’è un sacco di gente ed il termometro continua a salire: Isa e Pradu decidono di rientrare e così restiamo solo io, Enrico, Miriam e Nello.
Rientriamo sulla terra ferma verso le 16 e prendiamo la navetta per tornare al parcheggio, chè affrontare la salita a piedi col caldo è impensabile
Arrivati al parcheggio togliamo il telo con cui avevamo coperto le moto e prendiamo il necessario per approfittare delle docce degli spogliatoi presenti nel parcheggio: solo la possibilità della doccia vale bene i 10 euro del biglietto del parcheggio, un vero toccasana!
Proprio mentre ci stiamo preparando a partire arriva la chiamata di Cayo, che nonostante sia partito in ritardo ha deciso di raggiungerci ugualmente a Sulzano per dare un’occhiata alla passerella almeno dall’alto!!


Ripartiamo e appena raggiunta una quota decente mi fermo per una birretta defaticante al fresco.. ce n’era davvero bisogno!
Proseguiamo lungo una delle mie strade preferite e prima delle 19 siamo al Pilù dove troviamo un bel gruppetto già in fase di aperitivo al bar: saluto Pandora, Lorenzo, Bicilinder, GabrieleBig, Carthago, Rotondo, Rugi, Leozan, Poppi & family, Tattybrum & family, Artack, Toni, Susi, Beppe, Macchiori Lino Lino… Insomma c’è già un sacco di gente, ma ci sarà tempo per il cazzeggio, ora voglio scaricare la moto e montare la tenda!
La zona delle tende è già piena di Guzzi, compreso il California di uno svizzero capitato lì per caso
Siamo proprio sulle rive del Lago, fantastico.
Liberatomi dei doveri di campeggiatore, torno al bar dagli altri per alleviare la fatica appena fatta con una birra.

Nel frattempo continuano gli arrivi.. Ma lo stomaco comincia a lamentarsi ed è ora di mettersi a tavola.
Facciamo a piedi i 200 metri che ci dividono dalla Boa e siamo pronti per la cena!!
Tra i ritardatari ed i ritardi nel fare la pizza per tutti, finiamo di mangiare che è quasi mezzanotte.. ma si resta seduti al tavolo a consumare le bottiglie che nel frattempo ognuno ha tirato fuori dalle borse
All’una e mezza ci spostiamo dai tavoli della Boa alle panchine in riva al lago: siamo un bel gruppetto, compresi le new entry Geofano e Francesca ed il giovane Nicolacristo..
Si va avanti tra cazzate, brindisi e risate fino alle 4, poi un po barcollanti si va tutti a nanna…

 

 

Califoggiano

Foto di  Miriam Califoggiano Geofano