Home Calincontro Romagnolo 2016 Racconto Pandora

Racconto Pandora

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Ciao ragazzi e ragazze!

Scusate l’assenza, ma martedì sono stata impegnata al concessionario Bmw, come promesso durante il Calincontro.
Ieri ho dovuto buttare via l’oggettistica visto che da ora solo posizione del missionario senza preliminari, come promesso durante il Calincontro.
Oggi sono impegnata a buttare via le bottiglie di alcolici visto che diventerò astemia, come promesso durante il Calincontro.
Anche domani sarò impegnata perché il Pandoro mi caccerà di casa.

Sono un po’ da post orgasmic chill…

E post sindrome influenzale che mi ha perseguitato prima e dopo il Calincontro.

Solo due cose:

Prima di tutto ringrazio i presenti tutti, ma soprattutto i colleghi romagnoli e riminesi:
– Sermar su Bellagio ora ribattezzato Il Geometra,
– il Tabaccaio, sempre premuroso. Ha attaccato l’assicurazione solo per portarmi il MIO AMICO DAYTONA e farmi eccitare tutta;
– Beppe Euuiua (e la SImona che lo sopporta) per la simpatia e l’aiuto meccanico (uno se l’è portato a casa ed era disponibile ad andare a prendere il furgone per l’amico della zingara), ma anche per non aver celebrato il nostro rito post viaggio (ahia!),
– Daniele BMW Il Parente per aver suggerito un giro schifoso a Sestino con tornanti e buche sotto la pioggia
– Ribisso il vicino, assente giustificato… Ti aspetto per un altro giro!
– soprattutto il Pandoro che mi ha sopportato e sostenuto (dai che me lo merito, come dici tu di Pandora ce n’è una sola…, per fortuna! )

Un ringraziamento organizzativo a:
– Califoggiano, per il sostegno, l’aiuto, e soprattutto per non avermi dissuaso quando gli ho detto, all’Eridico 2014, gli ho detto che volevo fare un Calincontro Romagnolo.
– Isa, inflessibile generale e contabile. Ha dovuto fare tutto lei in quando il suo compare era fuggito cantando: “prendi questa spalla, zingaraaaa….”

Seconda cosa: mi dispiace se sono “apparsa” nervosa. Questa volta per me è stato molto pesante per motivi che non dipendono da voi. Sono stata tuttavia molto felice di tutto!

Ribadisco, la gioia più grande è stata vedervi felici nella mia terra, nei luoghi che frequento e che tante volte avrei voluto condividere. Vedere le vostre foto di Gabicce, Gradara, San Marino, San Leo, vedervi mangiare piadine e cassoni, affrontare le strade delle mie scorribande…
Donarvi i miei luoghi, i cibi della mia terra, le nostre usanze e le nostre parole è stato bellissimo per me. Credetemi, penso che il regalo più bello me lo avete fatto voi!