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Come sono diventato Guzzista .

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Come sono diventato Guzzista.
Tante storie una sola passione.

Un piccolo concorso a sorpresa dove abbiamo raccolto tutti i racconti pubblicati sulla nostra pagina Facebook.
Tanti commenti, tante esperienze diverse dallo stesso finale. Una Guzzi!
Il nostro staff li leggerà tutti e al vincitore una maglietta, a scelta, di Anima Guzzista!
Quindi, se ancora non l’avete fatto, scrivete e condividete le vostre storie, le raccoglieremo tutte!

LEGGI LE STORIE GIA’ INVIATE

Quindi eccoci qui. Tutti con la stessa balorda idea di farci la moto, passataci anche solo per un attimo nella testa, e poi diventata chiodo fisso, sogno o aspirazione ma comunque qualcosa che alla fine ci ha cambiato la vita in meglio.
Quello che “gli altri” non sanno è che la spinta iniziale, poi consolidatasi nel tempo, non è partita da una passione tecnica, meccanica o di prestazioni. Forse allora non ci era chiaro ma la molla che ci ha spinto verso la motocicletta sono state le emozioni. Il senso di libertà e il vento in faccia, il rombo del motore non rinchiuso sotto ad un cofano ma anche il senso di potenza nell’accelerazione o la guida “di corpo” nelle curve. Fate voi. Sempre di emozioni parliamo.
La passione per la Guzzi, in questo, trova terreno fertile. Una moto di cui tutti i genitori parlavano, del nonno che ne aveva una da giovane e la storia, la leggenda che ha sempre accompagnato il bicilindrico di Mandello ha sempre attirato e colpito la fantasia ma, se ci pensate, praticamente mai per la prestazione pura. Il perché diventa ovvio se invece di cavalli parliamo di emozioni appunto.
Il connubio tra uomo e moto è sempre stato il nostro punto forte. Siamo un Popolo speciale, portato alla socializzazione ed alla condivisione, ben prima dell’avvento di Facebook o Instagram, dove la naturale voglia di stare assieme trova un nuovo modo di “connetterci” nei social ma sempre con lo scopo di mettere in pratica i tanti messaggi con un bel giro in moto, magari con tanto di brace o ristorantino casareccio ma di qualità sempre ben condito da curve e bei panorami.
In fin dei conti, proprio perché poco inclini a cedere al fascino di moto perfettine e asettiche magari dalla cavalleria esagerata, non ha importanza se ci presentiamo con un V35, un V7 Sport o una Griso 8v perché le emozioni valgono per tutti allo stesso modo e noi Guzzisti non smettiamo mai di lasciarle trapelare nelle mille e mille parole scritte nei nostri messaggi come nei nostri racconti davanti ad una birra.
Quello che leggerete qui sotto ne è solo un antipasto… il piatto forte, amici miei, ce lo lasciamo per quando ci incontreremo ancora sulla strada. Allora si, ci sarà da divertirsi!