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Le distanze non contano!

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Il gruppo di AG a Mandello Mondello 2017

1° Incontro d’Autunno di Anima Guzzista – Da Mandello a Mondello 2017

di Vladimiro Corbari

Abbiamo trascorso tre giorni in una nuova estate, con un mare stupendo, tra persone che dopo cinque minuti è come se le avessi conosciute da sempre.
Voglio restare qui.
Bei giri in moto, putroppo su strade non sempre in ordine, ma dai panorami incredibili. Monti e mare, mare e monti. In un susseguirsi di scorci da cartolina.
Si, voglio restare qui.
Ristoranti con menù favolosi, buonissimi e di qualità. Pesce o carni in primi e secondi eccezionali da gustare in riva al mare o a 1.000 metri tra boschi di conifere.
Ho deciso, resto.
Tre giorni in compagnia di Anime speciali, Guzzisti veri con cui condividere tanta strada assieme.
Una volta tanto siamo noi che li andiamo a trovare e non uno di quegli attimi sporadici che te li fa incontrare ad un raduno. Poche parole nel poco tempo concesso che passa in un lampo e poi te li ricordi solo quando davanti alle foto scattate in quei magici momenti.
Salta subito all’occhio come la Guzzi si, ci abbia fatto incontrare, con la passione per una moto che sembra eterna, ma guidata da un Popolo particolare, fuori dagli schemi, che macina chilometri solo per partecipare ad un evento, per incontrarsi, è un qualcosa che assume un valore unico.
Unire il nord e il sud tramite la sua gente in un grande abbraccio, è un vanto ed un onore per noi di AG, ripagati dall’accoglienza dei Guzzisti siciliani, dalle Aquile di Palermo e delle 5 torri di Trapani, guidati dall’Uomo con l’SP sulle strade della Trinacria alla scoperta di nuovi scorci e sorprese gastronomiche.
Voglio restare qui.
Insomma, ci siamo divertiti parecchio. Non scorderò la spremuta di arancia e melograno al Santuario di Santa Rosalia e la vista dal Monte Pellegrino su Mondello, da una parte, e Palermo dall’altra, i cannoli di Santa Cristina di Gela o la bella statale da Palermo a san Vito lo Capo.
E poi, come non ricordare la bella “delegazione” del Moto Guzzi Malta Club? Quattro “ragazzacci”, giunti in “catamarano” che hanno partecipato a questo Incontro condividendone a pieno lo spirito e che speriamo di rivedere presto.

Una volta a casa, però, ho capito che sarà difficile trasferirmi in Sicilia.
Allora il prossimo ottobre ci torniamo.
Tenetevi pronti, Da Mandello a Mondello 2018 sempre ad Ottobre.
Ci saranno novità e… Arriviamo!

Spigolature:
– Contattato da Silvio, del Guzzi club Malta, vengo informato della loro intenzione di partecipare all’Incontro, arrivando da Malta in catamarano.
Da quel momento non ho fatto che lodare, meravigliato ed ammirato, le grandi doti dei Guzzisti Maltesi: in catamarano e con le moto!
Ne ho fatto argomento di discussione con tutti: E i Maltesi di qua, e i Maltesi di la’, ma immaginate le moto sul catamarano, e col mare mosso come fanno, che figata…
Poi, a pranzo il venerdì, ci siamo incontrati e tra una chiacchera ed un altra ho capito… un fraintendimento tutto mio, visto che lo chiamano così il loro traghetto…
– Il pranzo, del sabato, a Filici resterà a lungo nella memoria dei partecipanti. Una decina di antipasti, tre primi, tre secondi, acqua, vino, frutta, dolce, caffè e ammazzacaffè. Questo dice la fredda cronaca. Piatti di qualità, buoni, buonissimi che hanno innescato un’inarrestabile catena di “assaggia questo!”, “ma la ricotta dov’è?”, “non ancora ho assaggiato la lasagna” e altre frasi di circostanza a copertura di un peccato di gola pantagruelico commesso impunemente da tutti i commensali.
Tra le Anime a tavola i valori espressi nella guida venivano completamente rimescolati stilando, di fatto, una nuova classifica nelle abiltà personali, con parametri di rispetto e meraviglia che schizzavano alle stelle arrivando a mettere in dubbio, in casi tutt’altro che sporadici, alcune leggi della fisica che smentiscono, inequivocabilmente, come lo spazio occupato da un corpo non può contenerne uno di maggior volume.
L’unica spiegazione logica possibile rimane che in alcuni esemplari dell’homo sapiens sapiens si sia sviluppata la capacità di comprmere il cibo in una sorta di caponata.zip, lasagna.zip, fagioli con le cotiche.zip. pasta con le sarde.zip., bistecca di maiale.zip., salsiccia,zip., ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc…
– I cannoli di Akela. Ok, forse dovrei cominciare da quelli di santa Cistina di Gela (eccezionali!) ma vedersi presentare il nostro Biagio (giunto da Catania solo per i nostri occhi!) con un bel vassoio di mini cannoli al pistacchio di Bronte mi ha lasciato di stucco. Dopo aver raggiunto la vetta, quando pensi di aver assaggiato l’eccellenza del cannolo, ecco apparire qualcosa di altrettanto speciale ma diverso. Sono stati momenti di pura poesia e la sera, ai tavoli del bar all’aperto dell’hotel, ci sono stato momenti di pura commozione festeggiati a colpi di brindisi dalle più disparate gradazioni alcoliche…
– L’Uomo con l’SP. Vostro onore, è lui il colpevole. Noi non volevamo… non sapevamo… non potevamo immagnare che… è stato lui che ha organizzato tutto! Che potevamo fare se non lasciarci guidare tra cotante meraviglie?
Finalmente noi nella sua terra a farci da anfitrione e non il contrario come sovente accade. Adesso vi porto… perchè non passiamo da… Se volete vi faccio assaggiare… è un entusiasta e si vede.
Grazie Pietro per lo sbattimento e i bei posti che hai trovato per noi. Torneremo presto a trovarvi. puoi contarci.

‘Ntu culu alla distanza!

PS: I link alle gallery e le foto dell’evento sul nostro forum alle pagine 14/15

http://forum.animaguzzista.com/viewtopic.php?f=1&t=57073&start=260