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Incontro di Primavera, Maggio 2025

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di Giuliano Arcinotti

Ed eccoci qui anche quest’evento di Anima Guzzista è giunto al termine e tocca fare i conti con l’amara consapevolezza che per un po’ tocca stare senza quell’amore cosmico che solo chi frequenta gli incontri di Anima Guzzista trova.

La cosa che mi preme fare prima di tutto è ringraziare chi ha reso possibile tutto questo, a iniziare dal mitico Piero S558 Govoni che è stato il nostor concierge d’eccellenza e che ha gestito i non pochi arrivi delle Anime da tutta Italia, un grande grazie alla struttura che ci ha ospitato, il Camping Pian di Boccio, che ha sopportato la nostra esuberante presenza del sabato sera (insieme agli altri ospiti del campeggio ^_^), un grande grazie agli ragazzi dello staff e non solo che si sono prodigati per aiutare in ogni modo, a partire da chi si è dato da fare per la realizzazione dei gadget (S558 e Roxxana), a chi li ha portati e gestiti in questi giorni e che continuerà a farlo per tutti noi (L’Affettatore), a chi ci ha organizzato quei giri stupendi su è giù per il centro Italia (PieroGT grazie), un enorme grazie anche a chi ci aiuta con i conti durante le soste ristoro (Calicontabile), un grazie anche a Baloo (che tanto adora il suo ABS) per il prezioso contributo fornito (a breve su questi canali), un grazie anche ai prodotti di artigianato sopraffino del Motisi che sono sempre belissimi e sicuramente finirò per dimenticarmi qualcuno che sarà mio ospite di birra alla prossima occasione così mi faccio perdonare.

Un grazie speciale però va a tutti quelli che sono intervenuti, chi venerdì, chi sabato, chi prima chi dopo, chi con le moto piccole e chi con i poderosi 1400, chi in tenda e chi in hotel, chi tardi chi presto, ai Trenomerci che hanno saputo farci dimenticare l’assenza dei grandissimi Sick Parvis (a proposito ragazzi mi raccomando che vi si aspetta a Mandello eh), e che sono stati una piacevolissima scoperta e una gradevolissima compagnia per tutto il sabato sera e inizio della notte ^_^

Grazie anche agli sposi per i quali si è tenuto il pranzo di sabato, anche se, come diceva Antonio Bicilinder, ancora dobbiamo capire chi si è sposato ;-), grazie a mamma Umbria per i panorami che ci ha regalato da Castelluccio, sembrava di essere in paradiso, ed in effetti se sei in moto in posti simili se non sei in paradiso poco ci manca.Ripartito da Monteriggioni direzione Siena prima e Asciano poi mi sono ritrovato a calvacare lungo le Crete Senesi e allora mi sono iniziato a domandare cosa stavo vivendo…. Mi chiedevo se mi meritassi tutto quello perchè era davvero tanto, ma tanto bello.

Arrivo al campeggio e trovo già un po’ di Anime davanti alle rispettive birre e dopo aver montato tenda ed essermi ben lavato mi procuro una bionda freschissima e mi unisco alle ciarle per finire ad aiutare nella gestione degli arrivi degli iscritti.

Il giorno dopo partenza di buon ora, e iniziamo subito con un “seguite me che tanto ho il navigatore impostato con la traccia del percorso fino a Castelluccio” per poi perderci dopo pochi km ovviamente….. per fortuna con noi c’era Guzzitopo che sapeva bene che strada fare e che ha fatto da guida per tutti, poco dopo decido di aspettare un poco quelli più lenti, così mi metto a posto il navigatore e non mi perdo più, e li faccio andare avanti convinto di recuperarli.

E poi che dire, sono partito con qualche pensiero in testa di lavoro, che non mi faceva godere appieno il viaggio, anche perchè partendo di venerdì mattina mi sentivo quasi in colpa perchè mi rendevo conto di essere praticamente in vacanza mentre gli altri ancora lavoravano, famiglia in primis, poi però ho iniziato a fare le strade della Toscana quelle belle, e una volta iniziato a prendere le prime curve direzione Monteriggioni i pensieri come sempre sono spariti, la terapia motociclistica ha preso il sopravvento e solo oggi (martedì ndr) sono tornato davvero con la testa sul lavoro.

Mentre mi avvicinavo a Monteriggioni sono stato letteralmente rapito da quello che mi circondava e anche il caldo che iniziava a farsi sentire non aveva il minimo impatto su di me, ero in pace, stavo bene.

una volta il navigatore decida che devo fare quella 4 corsie che tanto gli piaceva ….. e quindi giù e su per 30 km di strada extra assolutamente non necessaria, meno male che si andava tutti a passeggio, mi rimetto sulla strada corretta cambiando navigatore, e mi ritrovo a fare percorsi bellissimi, con strade a percorrenza anche abbastanza serena in velocità non proprio codice, e dopo parecchie  goduriose curve raggiungo Castelluccio e mi rifocillo come si deve, mentre tutti si godono il luogo e il momento.

Scendiamo nella valle della bellezza della Pian Grande di Castelluccio in un ambiente magico e sublime che ci regala un attimo di serenità, di lì a poco arriviamo alle Nozze di Cana che non è la moglie del Cane ma qualcuno che si sposava nel posto in cui abbiamo mangiato, benissimo e davvero tantissimo, ma benissimo, un complimento di tutto rilievo all’Agriturismo La Valle Dei Bronzetti che merita un visita se siete in zona, con calma, e con la possibilità di fare un pisolo dopo ma merita davvero.

Ripartiti con le pance piene, direzione Cascia, Cerreto di Spoleto, Spoleto, Foligno e rientro in campeggio arriviamo che praticamente è ora di cena….. ancora…. cibo…. -_-

La sera però passa in tutt’altro modo la stanchezza che magari potevi provare per i km sparisce grazie anche ai bravissimi ragazzini (come noi d’altronde) dei Trenomerci che ci fanno divertire davvero tanto e che ci fanno dimenticare i grandi assenti di questo evento, bravi davvero e ricchi di energia, e che si son dovuti tacere all’una passata su richiesta dell’organizzazione campeggio, richiesta più che comprensibile, ma che sarebbero anche andati avanti a oltranza… fantastici.

Il giorno dopo ripiegata la tenda e fatti i bagagli si parte direzione Musam sul lago di bracciano, questa volta il navigatore non sbaglia un colpo, in compenso quel bastian contrario di Beppe Titanium decide che dove dice il navigatore non va bene e finiamo per perder tempo in strade sbagliate…. ma vabbè poco male, perchè ancora una volta la nostra splendida Italia ci aiuta e ci fa scoprire posti stupendi con percorsi divertenti anche ad andatura rilassata, e alla fine arriviamo a salutare la gentilissima Elena Bagnasco con cui avevamo un appuntamento appunto al Musam e con cui facciamo due chiacchere.

Dopo una deliziosa pausa a Sutri presso l’Antica Norcineria Bomarsi saluto tutti e riprendo la strada di casa, Tuscania e poi Aurelia fino a Rosignano dove l’autostrada mi farà compagnia fino a casa. Ho tempo di riflettere lungo i noiosi rettilinei dell’Aurelia ma in realtà sono felice e rilassato, la moto trotta da sola quasi galleggiando come un caicco sul mare di asfalto che mi porta a casa, e io sono solo un passeggero che si fa portare da lei, la mia compagnia preziosa, l’unica che ancora non ho ringraziato per avermi sopportato tutto questo tempo per questi 1050 km su e giù per il centro Italia, lei che è sempre pronta a sopportare le mie smanacciate sul gas e le frenate fatte male, lei che in piega sembra quasi dirmi “tranquillo ci penso io qui tu lasciami andare che non succede nulla” e la senti mentre dice tutto questo la percepisci e capisci che è proprio bella la mia V85tt, che Moto Guzzi anche se non è più una Spa ha fatto davvero un lavoro fantastico e che possono tentarmi con tutti i cavalli del mondo e le ciclistiche più sopraffini ma difficilmente troverà qualcosa di così unico come la mia Euforia.

E poi dove trovo un’altro gruppo di personaggi che possano reggere la minchitudo massima che dimostrano le mie Anime Guzziste, dove trovo un’altra banda di pazzi come voi. Impossibile via.

Un pensiero infine a chi non è potuto essere con noi rinnovo l’invito a esserci numerosi al prossimo evento, quale che sia non importante, l’importante è esserci, e un caloroso pat pat sulle spalle allo sfortunato Rolando da Goldwing che insieme alla mitica Elena hanno visto interrompere anzitempo il suo tour del sabato causa foratura della cavalcatura nipponica e che è dovuto rientrare a mezzo treno, non merci però ^_^ dai ragazzi che ci vediamo a settembre.

Per tutti gli altri ancora grazie di cuore per esserci stati, Anima Guzzista ancora una volta è fatta da tutti voi e non da me e dallo staff, uno vale uno sempre e tutti insieme siamo una potenza.