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Aquile Lepine: racconto del Tatuato

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Aquile Lepine Incontro di Primvaera 2015 Anima Guzzista

Racconto di Tatuato

 

Grazie della compagnia, grazie di avermi sopportato e grazie che mi avete fatto rilassare. Chiedo scusa se non sono stato molto presente e partecipante :asd: ma vi ho voluto sfruttare, avevo bisogno di assorbire le vostre cazzate per sentirmi meglio… dopo 7 anni di tunnel che non ho arredato ma apparecchiato, se vede dalla panza, me servivate per recuperare un po’ di energie positive… quindi vi ho succhiato, subito a pensare male, la vostra michietudine. Siete impressionanti. Rosalba mi capisce e quest’anno mi ha detto:”ovunque lo fanno tu questo incontro lo fai cosi mi rilass… TI rilassi” Allora comincio a prepararmi. Comincio a riprendere la moto, in 7 anni l’avrò guidata 8/10 volte… da che non scendavamo mai dalla moto a vederla solo quando ci devo togliere sopra le cose accatastate. Decido di passare da CP perché forse dopo 9 anni, 2 usate intensamente e 7 usate come arredamento, forse vanno cambiate. Non tanto per il consumo… tutti sanno che consumo solo il centro della gomma, ma più che altro per la forma che hanno preso… sei costretto a star piegato come in vespa… e la sola parola piega mi impressiona tanto, se cerco di andare dritto mi viene il mal di mare, sembra di stare su un gommone con il mare mosso, ma lo sanno tutti che io sono come Max Biaggi voglio la moto perfetta… abbiamo la stessa sensibilità. Metto i soldi da parte che in questo periodo ne ho in abbondanza e rischi di buttarli così in giro per quanti ne ho.
Arrivo da CP e lui mi chiede:”chi sei te??”
io:”So Andrea”
Lui:”Andrea chi?!?!”
Io:”il Tatuato”
Lui:”No il Tatuato è emigrato, poi lui non aveva la panza e la barba bianca”
Io:”è che la vita è varia e molteplice”
Lui:”te capisco… mutuo… bambini”
Io:”No… no… due viaggi in camper con Nello… mi hanno cambiato dentro, fuori e anche de lato… in due cosmi spazio temporali diversi”
Mi cambia le gomme e quando riparto me metto paura perché la moto riesce ad andare dritta, ma fa anche le curve… cosa che non ricordavo. Rifaccio la strada per tornare a casa, che stranamente da quando CP si è spostato e si avvicinato, diciamo a casa mia, i km so aumentati e anche le curve… una bella strada per andare e tornare da CP… anche piena di prostitute, che per me che sono contro lo sfruttamento della prostituzione non contro la prostituzione e che non vede luce dal lontano ’82 è un bel vedere… poi alla velocità che vado io riesco anche a scambiarci due parole. Certo me distraggono un po’… una volta una poverina si stava cambiando mettendosi gli abiti da lavoro, piegata in due senza niente ho rischiato un frontale con un campo di margherite. Comincio il mio allenamento e ogni sabato(3 soli sabati ma per me che non guidavo più sono stati tantissimi) vado da CP… tanto che divento amico delle varie prostitute… anzi un giorno una con la bocca occupata me fa segno sull’orologio per indicarmi che stavo passando in ritardo. Comincia anche una cazzo de gocciolina sotto er cambio… spero… impongo le mani… parlo con CP e me dice che finchè la frizione non slitta lasciamola così. Ma la frizione non è della stessa mia idea… decide che è meglio suicidarsi… chiamo CP e gli dico che la frizione non ci ha ascoltato. Lui mi dice che se vado un Sabato sul presto e gli do una mano a smontare la moto mi fa un prezzo de favore in ricordo dei miliardi che spendevo da lui. Il sabato fatidico, dopo ,mezzora che aiuto CP me dice che mi fa un’ulteriore sconto se me levo dalle palle… smonta tutto. responso frizione sbriciolata e volano rovinato… SE CAMBIA TUTTO PORCA LA PUTTANA SBUCCIATA. Arriva la settimana della partenza torno a casa e noto che la luce non funziona… e che cazzo se le moto le usi tutti i giorni non te danno problemi se le usi ogni tanto di danno in culo… comincio a bestemmiare… una volta che la smontavo sempre ci avrei messo due minuti a trovare il problema ma ora… dove metto le mani… mentre insegno tutto il calendario al mio Teppista lui esordisce:”Papà ma non sarà la lampadina fulminata???”… controllo… cambio… “A bello de papà perché non vai a fanculo de mamma???”… ormai abituato ai problemi mai avrei immaginato di controllare la cosa più ovvia… ma intanto me la segno e la farò pagare a quel sapientone der mio Teppista. Prendo le borse rigide per caricarle… ma sono sporche e bagnate… ma che sarà??… o cazzo… o puttana… O MERDA… PERDO LO SCARICO DEL BAGNO SOPRA LE VALIGIEEEEEEEEEEEEE…. fortuna che sporcare di merda le valigie porta fortuna… MA CAZZO LA MERDA E’ ENTRATA ANCHE DENTROOOOOOOOOOOOOO… vai a sterilizzarle e a pulirle… carico la robba. Parto il Sabato e dopo un’ora me ritrovo con una bruschetta in mano con del lardo sopra, mentre Peppe le prepara con le mani ancora sporche dal cambio d’olio fatto la settimana prima. Comincio a incontrare tutti… comincia il relax. Partiamo per raggiungere il ristorante che è vicino… fa in tempo a cadere un ragazzo con la Norge davanti a me… ma una scivolata inspiegabile… stavamo andando pianissimo ed eravamo appena ripartiti e la sua ruota posteriore ha deciso di superarlo… niente di grave ma freccia rotta giubbotto rotto, ma lui sta bene. Arriviamo appena in tempo al ristorante che comincia a diluviare… mangiamo tranquilli… quando stiamo per ripartire arriva Fange e me dice:”Bel paraschiena che hai”
io:”perché?? me stai a pija per il culo??”
lui:”No è che ha protetto benissimo la moto”
CAZZOOOOOOOOOOOOOOOO lo lasciato sulla moto con tutto er diluvio… ma la cosa più simpatica è che su 80 guzzisti 93 avevano visto il mio paraschiena sulla moto prima che piovesse e mentre cominciava a piovere ma nessuno la preso, perché tutti avranno pensato che nessuno può essere così rincojonito e che ce doveva essere un motivo di intelletto superiore se qualcuno lasciava un paraschiena sotto il diluvio universale… 3 gironi con il paraschiena in borsa che un vero motociclista che pensa alla proprio incolumità non dovrebbe mai scordare… non se sa mai scivoli il paraschiena in borsa te protegge i documenti da eventuali e pericoloso abbrasioni. Da lì cominciano 2 giorni che me gusto sorridendo ad ogni occasione come vedere Rotondo passare in vespa con la stampella dietro… non ho ben capito dove l’infilasse, ma sai i sardi sono persone riservate. Perdersi tre volte con Nello nel giro di un pomeriggio, ma ho capito che il problema non è lui… SONO IO CHE CONTINUO AD ANDARGLI DIETRO… ma è anche vero che se uno ha dei dubbi su di un incrocio rallenta, se accelera sa la strada… nel fantastico mondo di Nello è tutto il contrario… credo che voglio piegare al suo volere lo spazio temporale, poi grazie a lui scoprire strade che neanche i residenti conoscono è un esperienza mistica. Seguire Diego e Aries e rilassantisimo e spettacolare… sono due persone stupende che mi hanno aspettato anche quando mi sono spento… ed è impressionate perdersi, ritrovare la via e rincontrare il Berghella che hai già superato 300 volte… non si perde mai… anzi l’unica volta che si è perso è perché ci siamo fidati di lui e l’abbiamo seguito. Diego una sola cosa… quando sul navigatore c’è scritto “STRADE BIANCHE” come opzione, non la devi scegliere… strade bianche non significano CHE SO PULITE… lo sterrato con Diego è d’obbligo. Grazie a chi se fatto il culo(Ivan, Vladimiro, Alberto) per noi e chi se le fatto con me quelle sere(NIENTE NOMI )… sapete di chi sto parlando :asd: Rincontravi è stata una boccata di ossigeno impressionate, grazie… alcuni di voi non li vedo da prima della nascita der Teppista. Un ricordo di 10 minuti in cui mi sono rilassato… vedere tutti sti vechcietti :asd: :asd: andare in fila ordinata a velocità da codice della strada… venire superata da uno orfano di un centauro e uno con il LESPANS… io che ero dietro me so gustato uno spettacolo impressionate… è bastato così poco per vedere tutti sti vecchietti risentirsi giovani e uno dietro l’altro partire a razzo per ingarellarsi… GRAZIEEEEEEEEEEEE e scusate se non sono molto presente mi mancate