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Terremoto d’inverno

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Di Luigi Di Virgilio

VENERDI 18/12/04. SERA

La rognaccia nera… ecco che abbiamo noi.
L’unico appuntamento invernale che ci facciamo da tre anni, e stavolta la veggo davvero buia.
Bojano, montagne molisane, sede di un bel motoclub (www.motoclubbiferno.com). I ragazzi sono molto attivi, e x l’ultima domenica dell’anno mettono su un piccolissimo appuntamento x chi non ha paura dei pinguini: il Terremoto d’Inverno. La trovata simpatica che lo distingue è il motogiro fino alle piste da sci di Campitello Matese.

Piove a dirotto da giorni su tutto il centro, ma soprattutto c’è un ventaccio infame.

Passo la serata a casa di amici ,mangiando un’orribile pizza fredda, pregando che qualcuno non metta su la partita e masticando silenziosamente sentenze a nastro e maledizioni varie contro tutti gli anticicloni delle azzorre, la pioggia, la tramontana, il garbino, gli Tsunami, il grande fratello, Pippo, Pluto, Paperino e Qui Quo Qua. Ogni tanto arriva un SMS con le condimeteo da un amico in zona: catastrofi in corso.

A Campitello nevica (e va bè..). Tempesta di acqua e vento su tutta la zona sottostante… mi sa che ci becchiamo un osso… L’acqua passi, per il freddo non c’è problema, ma il vento me le fa girare… sorrido a tutti ma a momenti mi stacco da terra x quanto girano. Meno male che non conosco i riti Vodoo.

E invece…

 

19/12/04 DOMENICA

E’ piovuto fino alle 3 di notte, alle 07.00 guardo fuori, bestemmione in canna pronto contro Giove Pluvio… il cielo è perfetto! Vento quasi a zero… Giornata perfetta dopo una settimana sotto l’acqua… Zyc 1 !!

Per scaramanzia lascio anche i coprimanopole montati all’andata: non sembra vero. Convinto che si partiva sott’acqua. Su tutto il percorso sole + strada per un buon tratto …asciutta! Ci saranno intorno ai 5-7°C… di lusso.

All’arrivo a Bojano la solita buona accoglienza, con vin brule’ a caduta libera… (anche self service). Non fai neanche in tempo a toglierti il casco che ti ritrovi con il bicchiere bollente in mano! Sai… fa freddino…

I ragazzi del club sono tutti simpatici e cordialissimi. Nei 10 euro d’iscrizione ci sono la colazione, il rinfresco in quota, biglietto lotteria del club e lo scaldacollo/cappellino in Pile. Non male davvero. Con l’aumentare della popolazione nella piazza del paese, Terremoto in persona/speaker fa notare una nutrita presenza di …Moto Guzzi ? Però, 13 cancelli… decisamente bene per questa zona.

 

 

…….???…….

E quello chi è? Fange???

Mentre faccio la conta un rumore familiare ma un po’ soffocato richiama la nostra attenzione e Lei fa la sua apparizione… una Le Mans rossa 1976 con corpulento pilota, targata Roma ! Ma no, la LM di Fange è targata Pescara, ha le Lafranconi e poi a questa manca un certo tubo verde …

C’è anche ELVIS!! (noto e simpatico casinaro della zona)

E’ messa maluccio, ma è lei. Mi piazzo in mezzo al parcheggio mentre tutti i guzzisti presenti convergono, lo chiamo e lo faccio parcheggiare tra le altre Guzzi. Gli scarichi Stucchi… ecco xchè suonava strano. Il simpatico signore di Roma ha qualche moto (18!) e dopo una brutta avventura insieme, ha ripreso proprio il LM x farsi un giretto.

 

“Si, ma ora la porto al restauro…”. Ecco bravo, che se lo merita.

Conosci Guzzisti.it? E dai,vienici a trovare. Chiacchiere varie, qualcuno sbircia la toppa di Anima Guzzista sul mio copriserbatoio, io sbavo vicino ad un trio di RSV1000 tra cui una R, un altro paio di mestolate dal pentolone di Amelia la strega per tutti… meno male che ho fatto colazione nordica.

Partiamo x il giretto fino alle piste di Campitello Matese. Ma cos’è, fa caldo adesso? Capitiamo davanti, proprio vicino alle staffette che aprono la strada, e ci godiamo la salita a velocità zero contemplando il panorama e i contrasti tra i colori lasciati dall’autunno e le spruzzate di neve, sorpassando allegramente astronavi stradali che ci superano sui rettilinei e che si inchiodano in mezzo (ma proprio in mezzo…) ai tornanti che scolano acqua. Dopo un po’ non superano più….

Mi riguardo due tipi “very bikers” che guidano appesi a degli apehanger da paura.
(vedi: Mani in alto, questa e’ una rapina!).

 

 

Che ci avranno capito su quei tornanti? Forse si sono divertiti più di me. Ha ragione Andrea il Tatuato: la vita è varia e molteplice!

Ormai è tutto bianco, mentre mi godo i colori del monte di fronte con cresta alla panna, capito dietro ad un soggettone con una Valkirie 1500. Bella, quel sei cilindri è l’unico jap che digerisco. Però… tra lui, moto e signora peseranno quasi sei quintali… se incontriamo del ghiaccio l’amico sarà l’unico ad arrivare alle piste.

Ghiaccio? …Cavolo! Eccolo! Il motopeschereccio mi si inchioda su un po’ di neve pestata proprio davanti! Ma no, dai vai ! E’ neve!

No, non va.

Intorno e’ ancora più sporco, qualcuno si spaventa, qualcun altro rischia… Tappo!

Io e Jerry (ex compare di uscite in campagna, ora su Madame Bonneville) schiviamo e filiamo via dietro alla staffetta che essendo prima della fila s’era scelta il passaggio migliore. Il California ronfa tranquillo in seconda e trita quel po’ di ghiaccio che non riesco ad evitare. Ringrazio il Grande Capo che mi ha fatto nascere zompafossi e mi ha messo anche sul cancello. Vai che è più pulita ora, stiamo arrivando alle piste e guardo dietro…

Quasi nessuno?! La staffetta che ha il suo da fare x tenere su il Fazer davanti noi, Jerry che sogghigna sotto il casco, un Varadero molto indietro e in mezzo… il Le Mans del romano!!! Con quei mezzi manubri li ha fregati tutti !!! Che ridere ragazzi!

Arriviamo su solo in cinque. Appena parcheggiato arrivano anche gli altri. Marcello con il T5 polstrada, Gennaro con l’X11… il Cali 2 di Luca… la Stone… la mukka di Tony Royal. Noi ci siamo tutti. Qualcuno se la ride per gli show visti lungo la salita, qualcun altro sacramenta sui “piloti di traverso”. Penso a quei due con gli stendi panni… ci sono anche loro!! Grande! Alla faccia di chi le definisce “beach-to-bar bikes”.

 

 

Foto di rito, un paio di tuffi sulla neve, doppia tirata dalle fiaschette e decidiamo di dribblare il rinfresco: se guadagnamo tempo possiamo prendercela comoda a pranzo e sciacquare le moto una volta a casa (con tutto sto’ sale a terra non si scherza…).

I ragazzi del M.C. Biferno si sanno divertire e sicuramente la tireranno x le lunghe. Saluti!! Maiala che caldo!

Giù per la discesa qualcuno memore del suo passato decide di provare Bonnie sulla neve.

Tirato fuori lo scienziato, fatte le foto da perculeggiamento, scopriamo dove era il resto della truppa. Fermi a metà strada su un curvone, intorno ad un bel boccione di grappa fatta in casa si stanno godendo il panorama. Eh… quando si dice organizzazione… Diamo anche noi il cicchetto al carburatore, due risate, complimenti e ripartiamo. Eh sì, fa proprio caldo… non ci sono più gli inverni di una volta.

 

20/12/04 LUNEDI mattina

Aripiove di nuovo… di brutto…

Ore 08:20 SMS di Gennaro: “Lassù qualcuno ci ama…”

Sì, proprio un bel film… statemi freschi.