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Una cariolata di moto ?

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Motor Bike Expo
Verona 2025

di Giuliano Arcinotti

È mattina, mattina presto, e ho tutto pronto per partire per andare al Motorbike Expo di Verona, due ore e mezza di strada, un po’ di freddo, poche curve tanti rettilinei e tante moto.
Iniziamo subito partendo da sano minchione con una mezz’oretta di ritardo, ma poco male non ho nessuno che mi corre dietro e tutto il tempo che mi serve per arrivare.
La Cisa scorre veloce, come sempre, anche con quel poco di nebbia e di umidiccio che c’è per terra il problema è quando finiscono le curve quando ed iniziano i rettilinei della bassa, quella bella pianura padana che regala splendide nebbie e climi che solo chi la ama li sopporta, io amo la Liguria ci sto proprio bene in Liguria, come fanno a vivere in pianura padana? Cioè davvero d’inverno come fate? Ma non è questo il momento per affrontare questi temi.
Finito di attraversare la nebbia e dopo aver navigato in un mare di umidità per circa un’ora e mezza, arrivo a Verona posteggio la moto pago il biglietto e sono dentro .
La fiera non è enorme, non è grossa come l’Eicma per intenderci, ma si difende bene e soprattutto è il posto ideale per chi ama il mondo custom che mi ha accolto nella mia adolescenza motociclistica.
Esibizioni di trial e motocross sono affiancate da aree prova per veicoli leggeri elettrici e per qualche moto della Yamaha e Harley Davidson. I padiglioni invece al solito ospitano sia le case madri che tutte le aziende che operano nel settore del motociclismo.
Buona parte della fiera è occupata da espositori che sono veri e propri rivendite di capi di abbigliamento materiale tecnico e chi più ne ha più ne metta.
Come prima cosa mi metto in contatto con i ragazzi della Hat e visto che sono disponibili li passo subito a trovare.
Faccio due chiacchere e cerco di capire come potremmo collaborare e ci sono diverse opportunità che potrebbero fare al caso nostro, ma queste le vedremo più avanti, cercando di farle coincidere anche con gli impegni che ci siamo già assunti per quest’anno motociclistico. Posso senz’altro dire che ho trovato un bell’ambiente di persone alla mano e che hanno obiettivi sicuramente interessanti anche per noi.
È ancora presto per il mio appuntamento con Fabio Colombo di Moto Air Bag quindi decido di visitare lo stand Guzzi e cercare qualche altro espositore interessante.
Non trovo tutti quelli che cerco ma c’era davvero un mare di produttori di accessori , forse pure troppi e per l’occasione decido di passare oltre dato che non avendo canali diretti con cui presentarmi non era forse l’occasione migliore, per quest’anno, mi dico, di carne al fuoco ne abbiamo ed è meglio fare poco e bene che fare tanti malamente.
Vi lascio quindi con qualche scatto a caso fatto alle moto che mi sono piaciute di più e vi dico che allo stand Moto Guzzi era difficile fotografare le moto da sole perché c’era parecchia gente. L’età media non era certo quella dei ragazzini ma anche i prodotti sono più da pubblico adulto anche se non mi sarebbe dispiaciuto vedere più gioventù, in ogni caso ho visto parecchio interesse e questo è cosa buona.

Molto bella devo dire la V7 Sport con le forcelle upside down con una doppia regolazione ma che non ho capito come agissero, ci voleva un certo Baloo qui, chissà come sta il perno ruota di queste V7….
Dal vivo poi ho trovato molto bella anche la Stelvio nella colorazione dedicata al passo da cui prende il nome che in video non apprezzavo più di tanto onestamente, davvero notevole e sicuramente più interessante dei colori base in cui è stata proposta fino ad ora.
Belle anche le nuove colorazioni della V100 sia la nuova S che la Wind Tunnel (peccato per l’occasione persa di usare l’italiano) che è la colorazione preferita del sottoscritto ovviamente e carini gli accessori Guzzi che mi riservo di approfondire meglio se riuscirò a metterci le mani prossimamente.
Bella la parte della fiera dedicata al mondo custom che era davvero importante come dimensioni e che permetteva di rifarsi gli occhi, non sempre eh, alcuni prodotti onestamente non li trovavo gradevoli, ma per chi apprezza il mondo custom diciamo che c’era di che guardare.
Molto bella anche la sezione dedicata al mondo accessori e viaggi, veramente ricco e con tante offerte.

Alle 13 mi sono incontrato con l’ottimo Fabio Colombo di Moto Air Bag e ho trovato una persona precisa, preparata e con belle idee che condivido in pieno e che spero di poter portare su Anima Guzzista in tutte le forme che abbiamo ipotizzato, ma che saranno oggetto di un articolo dedicato non appena partiremo.
Ragazzi gli airbag da moto sono forse l’unico vero strumento salva vita, insieme al casco, che possiamo usare per migliorare enormemente la nostra sicurezza, come dice Fabio, i motociclisti si dividono in due categorie, quelli che hanno un airbag e lo usano e quelli che devono ancora comprarlo. Non vi sto dicendo di comprare quello di MotoAirBag come non ve lo dirà mai Fabio di MAB, ma dotatevi di un airbag, fatelo per voi e per chi vi aspetta a casa ogni giorno.
E ora vi lascio, cerco di imbastire quelle che sono state le chiacchiere fatte con Fabio per farle diventare realtà insieme allo staff di Anima Guzzista e vi saluto.