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Se non viaggi non vivi

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(Fabio Califoggiano Azzarone on the road)
di Alfredo Assanelli

 

LUNEDI 7 GENNAIO
Dopo cena chiamo il Califoggiano per invitarlo da noi una sera di questa settimana ma lui mi spiazza con poche parole: Sto preparando le borse. Domani parto per il PINGUINOS.
La sua decisione era nell’aria, è dall’ultimo Calincontro d’autunno che non si fa un viaggio vero.
Fabio è un Motociclista con la M maiuscola. Instancabile e tecnicamente preparato. Per lui fare 700-800km in un giorno non sono un problema.
Perciò questa notizia in fin dei conti non ha nulla di strano, la cosa che la rende speciale è che partirà da solo e sopratutto con il Nuovo Falcone.
Lui è carico a mille, dopo tre mesi fermo in box a smontare la Califoggia e la hondina, non ce la fa piu, è impaziente di girare la chiave e lascirsi
Castelli Calepio e la nebbia alle spalle.
Ci salutiamo e ci diamo appuntamento per il giorno dopo, sempre se trova la linea internet dove pernotterà.

MARTEDI 8 GENNAIO
Sono le 22 e sono impaziente di sentire Fabio. Gli mando un sms e lui risponde quasi subito.
Mi collego a facebook e iniziamo a “parlare”.
Io chiedo e lui risponde, sempra quasi un intervista, e da qui mi sorge l’idea di questo report.
Mi dice che tutto sommato il viaggio è andato bene.
Tutto sommato perchè dopo essere partiro alle 11 da Grumello alle 12,30 era ancora a Bergamo a rimontare il condensatore che causava scoppietii, oltre a regolare per sicurezza le valvole, con un gioco da “manuale”.
Dopo la ripartenza è riuscito a vedere il sole solo arrivato in Liguria, morale alle stelle fino a quando la moto non gli si spegne in una galleria. La spinge fuori e si aggorge di un fusibile bruciato.
Dopo la paura riparte e a tarda sera si ferma in un hotel vicino a Puget, una quarantina di km da Cannes.
Il morale è sempre alto, anche se ha avuto problemi li ha risolti da solo visto che ha portato con se molti pezzi di scorta. Le borse servono anche a questo!
Ci lasciamo con la frase simbolo della sua avventura: SE NON VIAGGI NON VIVI!
Tra i 450km fatti e i vari lavori alla moto è stanco e vuole farsi una buona dormita.

MERCOLEDI 9 GENNAIO
Sarà già on-line?
Speriamo, ho voglia di viaggiare con lui anche stasera!
Il Califoggiano c’è ed è un po piu stanco di ieri. Anche oggi è stata una giornata difficile e i suoi 600 km gli sono passati sotto le ruote.
La moto ha ricominciato a scoppiettare e perdere giri per colpa del condensatore montato ieri. Meno di 600km ed è gia rotto!!
Per fortuna grazie ad un officina “qualunque” risolve con un condensatore con gli occhi a mandorla.
Oltre ad aver fatto tardi per questo inconveniente, ormai al buio è rimasto con le sole luci di posizione per un cortocircuito che ha fatto bruciare il fusibile.
E’ da km che pregustava una cena spagnola ed invece è costretto a fermarsi in un motel dove la cucina è chiusa fino a lunedi.
Per risollevargli il morale gli propongo un brindisi a distanza, io un goccio di rum, lui un sorso di grappa. Cin hermano!!
La cosa che lo rende ottimista e felice è che in Spagna si sente come a casa.
Mi saluta e ci ridiamo appuntamento per il giorno dopo.
Buona notte amico!

GIOVEDI 10 GENNAIO
Ebbene si, oggi è filato tutto liscio!
Dopo aver “aggiustato” il blocchetto delle luci è ripartito e i suoi 600km se li è fatti anche oggi.
Giornata ventosa ma soleggiata. Motociclisticamente produttiva!
E’ riuscito ad arrivare ad Almazan, come da programma.
La moto ha viaggiato in piena sintonia con lui ed ha finalmente cenato come voleva.
Peccato per il poco tempo della linea wifi, solo il tempo dei saluti e di una sua considerazione: mi piace il sentire la strada.. la fatica della salita, del vento contro.. gli inconvenienti sempre riparabili.. bello bello bello
Domani gli mancano “solo” 150km.
Poi incomincia il divertimento, anche se ne sono convinto, fino adesso di sicuro non si è annoiato!

VENERDI 11 GENNAIO
Stasera non potrò sentirlo, al raduno non ci sarà la rete.
Verso le 11 gli scrivo per sapere quanto gli manca. Non mi risponde subito, perciò o è in moto o si sta sporcando ancora le mani.
Intorno a mezzogiorno mi risponde soddisfatto che ha cambiato il blocchetto luci e l’intermittenza oltre ad aver fatto scorta di fusibili.
E cosa piu importante, gli mancano meno di 100km.
Bene. Ormai gli manca poco.
Non lo disturberò piu, ormai sono le 18 e starà festeggiando.
Dopo poco, invece, mi aggiorna che si è accampato e ha ritrovato gli amici di due anni fa. E’ felicissimo e continerà a festeggiare per tutto il giorno……e non solo!
Immagino che fino a domani non lo sentirò, percio gl auguro buona festa.

SABATO 12 GENNAIO
Sono le 6,15 e il telefono segnala un messaggio. Chi è che a quest’ora mi manda un sms?! Il tempo di far funzionare i due neuroni rimasti e realizzo che potrebbe essere Fabio.
Lo leggo subito: “mi sa che è ora di andare a dormire”.
Spengo il cellulare e io ritorno a dormire con il sorriso in faccia.
Fabio non si smentisce mai, Grande Califoggia!!!
Voglio risentirlo dopo mezzogiorno, sicuramente lo troverò sveglio.
Al mio buon risveglio rispone col buenos dias.
Dice che la notte è stata piovosa ma stamattina è soleggiato ma che si è accorto che oggi è gia sabato.
Lo abbraccio virtualmente e gli dico per l’ennesima volta che lo invidio “abbestia”!!!!
Anche per oggi basta. Lo lascio al divertimento.

DOMENICA 13 GENNAIO
Bip bip.
Stavolta sono le 03,22 e sicuramente è ancora lui.
Leggo solo al risveglio, un po’ mi dispiace ma sono le tre di notte.
La prima cosa che faccio prima di scendere dal letto è leggere l’sms: “si va a nanna. Sveglia alle 7 e partenza per le 9. Ha nevicato nella notte e il meteo mette male! Sarà un altra avventura!! Intanto un ammo mi perde olio….me descanso. Speriamo bene. Un abbraccio.”
Non va niente per il verso giusto. Speriamo che al ritorno gli vada tutto bene.
Mi riaggiorna che sta partendo, sono le 11 ed è un po’ in ritardo.
Non risponde al mio sms: è partito.
Lacio drom amico mio!

DOMENICA 13 GENNAIO
Cavolo, sono passate sei ore e non l’ho cercato e viceversa, chissà dove è e quanti km ha fatto?
Invio e quasi subito ricevo sue notizie. Sono le 18,30 ed è a Zaragoza,vuole fare altri 100-150km.
Visto che è partito in ritardo vuole recuperare. Quando parte e la moto non gli da noia è inarrestabile!
Appena trova una camera mi avvisa, è a Mollerusa e che ha fatto 550km.
Per fortuna c’è anche internet.
Le domande sono di rito. E tra le risposte c’è anche che per 250km ha trovato neve e che la moto in montagna si affogava.
Ha dovuto sentire Ube che lo ha consigliato e mentre sistemava la moto si è fermato il presidente del Guzzi Club spagnolo, che aveva conosciuto la sera prima e lo ha scortato fino a Saragoza.
Stasera è stanco, mette qualche foto e poi ci salutiamo.
Domani punterà la costa passando da Girona e poi Perpignan. Ne deve fare ancora di strada!!

LUNEDI 14 GENNAIO
Chissà perchè stanotte non mi è arrivvato nessun sms?!
Alle 10 mi avvisa che sta per partire, che “brau bagai” sa che mi preoccupo.
La frontiera con la Francia la passa alle 14 poi fino alle 19 da solo alla guida fin che arriva a Aix en Province dopo 600km.
Avrebbe proseguito ancora per un po ma vuole dare un’occhiata alla moto, gli si sono svitati un po di bulloni.
Le vibrazioni delle Guzzi non si smentiscono mai!
Ci sentiamo tardi, era impegnato a scaricare le foto.
Ha trovato vento forte da Girona a Monpellier e gli ha fatto cadere il Falcone mentre era fermo a fare fotografie.
E’ preoccupato per le previsioni meteo, per domani danno neve.
Speriamo che anche questa volta sbaglino.
Va beh, anche per stasera è arrivata l’ora di salutarci.
Gia pensa che mercoledi pomeriggio deve riprendere a lavorare e la sua avventura sta per finire.
Gli dico di godersi ancora tutto domani poi ci penseremo noi bergamaschi a fargli tornare l’allegria con la nostra monotonia.
Ridiamo e ci salutiamo.
Hasta la vista Capitano!!

MARTEDÌ 15 GENNAIO
Le preoccupazioni di ieri sera erano fondate.
Mi messaggia prima di partire e dice che sta nevicando ed
è già tutto bianco.
Si impermealizza, carica e parte.
A mezzogiorno gli chiedo dov’è e se nevica ancora. All’una e mezza risponde
che è quasi in Italia e ha nevicato “solo” per 100km.
Mi accordo che quando è in Italia mi avvisa e ci chiamiamo.
Ormai l’avventura è quasi finita.
Passata la frontiera si sente già a casa anche se mancano centinaia di km.
A Genova piove e le montagne fanno intravedere la neve, ma con cautela
affronterà anche questo.
Ho troppo voglia di vederlo e fargli i complimenti!
Alla mia proposta accetta volentieri una pizza, stasera appena arriva.
Grande Fabio, non molla mai!!!!
E sopratutto grazie per questa settimana di emozioni.
E hai proprio ragione!!

SE NON VIAGGI NON VIVI!!